di Federico Porru
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“Entro il 1 giugno i proprietari dei terreni dovranno ripulire i confini dalle sterpaglie e provvedere alla cura delle siepi”, è quanto si legge nel sito istituzionale del Comune al fine di prevenire gli incendi.
Entro tale data si dovrà provvedere a ripulire da fieno, rovi, materiale secco di qualsiasi natura, l’area limitrofa a strade pubbliche, per una fascia di almeno 3 metri calcolati a partire dal limite delle relative pertinenze della strada, all’interno dei propri confini.
Si dovrà creare una fascia parafuoco, o una fascia erbosa verde, intorno ai fabbricati rurali e ai chiusi destinati al ricovero di bestiame, di larghezza non inferiore a 10 metri e realizzare una fascia arata di almeno 3 metri perimetrali di larghezza, ai fondi superiori ai 10 ettari accorpati.
Si dovrà inoltre realizzare all’interno dei terreni coltivati, contigui con aree boscate, una fascia lavorata di almeno 5 metri di larghezza, lungo il perimetro confinante con il bosco e, lungo tutto il perimetro dei terreni siti nelle aree urbane periferiche, delle fasce protettive di almeno 5 metri prive di qualsiasi materiale secco.
L’ordinanza prevede il divieto di sfalcio dell’erba con lo scorticamento del terreno e l’accumulo del materiale all’interno del lotto. L’erba e le ramaglie dovranno essere asportate e smaltite nella rifiuteria comunale o comunque in terreno privato fuori dal centro urbano.
È fatto obbligo di tenere costantemente puliti ed efficienti i canali di scolo interni ai terreni agricoli.
L’inosservanza di tali disposizioni prevede delle sanzioni amministrative.
Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere al Comando Polizia Locale.
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