di Maurizio Onidi
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Il gruppo degli Infioratori Santa Maria, dopo le positive esperienze dello scorso anno, continua a raccogliere consensi e riconoscimenti ovunque. L’ultima, in ordine di tempo è la partecipazione al “Giubileo degli Artisti”, svoltosi a Roma dal 14 al 16 di febbraio, unica rappresentante della Sardegna alla manifestazione che ha visto la partecipazione di numerose associazioni internazionali.
Quanti gruppi hanno partecipato?
«Al “Giubileo degli Artisti”, per quanto attiene l’ambito degli infioratori, abbiamo partecipato 18 gruppi provenienti da 5 parti del mondo. Il nostro gruppo, unico proveniente dalla Sardegna, oltre me era rappresentato da Antonella Serra, Gabriella Seruis, Caterina Tiana, Mariella Pala, Denise Piano e Bruna Dessì, la nostra veterana storica infioratrice di 84 anni. Abbiamo sviluppato il tema del Rosario, con la creazione di dieci opere che ciascuna associazione ha composto con i materiali che ne caratterizzano le tecniche. L’unico rammarico, la mancata udienza prevista col Santo Padre, a seguito del ricovero in ospedale», dichiara con un filo di emozione Maria Cristina Pintus, presidente dell’Associazione Infioratori Santa Maria.
L’esperienza più toccante?
«Senza ombra di dubbio la partecipazione alla Via Crucis. Abbiamo percorso tutta la via Della Conciliazione per poi arrivare dentro San Pietro. È stata una vera emozione passare la Porta Santa e portare anche solo per pochi metri quella Croce», precisa Maria Cristina Pintus.
Il Giubileo del 2025, che ha avuto inizio il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, da parte di Papa Francesco, si concluderà il 6 gennaio 2026. Sarà un evento di enorme importanza per milioni di fedeli provenienti da tutto il mondo. Questo sarà il primo Giubileo ordinario guidato da Papa Francesco, dopo quello straordinario del 2015 dedicato alla misericordia.
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