di Maurizio Onidi
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Federica Fadda, giovane imprenditrice guspinese che ha fatto di un hobby la sua attività, che, nata nel novembre del 1994, quest’anno festeggia i 6 lustri.
Come ha iniziato?
«L’attività nasce come piccolo laboratorio artigianale per la produzione di decorazioni floreali con i fiori essiccati. Era il periodo nel quale questo tipo di addobbo era di gran moda nell’abbellimento delle case. L’idea di buttarmi in questa avventura nasce da un hobby che avevo sempre coltivato in particolare e mettevo a frutto quando dovevo fare i regali di Natale alle mie amiche. Qualcuno a conoscenza delle mie creazioni mi commissionava dei lavori. Dopo una laurea allo IED, in management e organizzazione aziendale e qualche esperienza lavorativa, valutai la possibilità di trasformare il mio hobby in una piccola attività imprenditoriale».
Come è stato l’ingresso nel mondo del lavoro?
«Un avvio di impresa non sicuramente facile visti i pochi fondi a disposizione e l’inesistenza di agevolazioni per le nuove imprese giovanili, a differenza dell’attuale situazione. Si inizia in un laboratorio artigianale molto piccolo, 15 metri quadri e ogni centesimo guadagnato viene reinvestito nell’attività. Dopo solo un anno nasce pertanto l’esigenza di un locale più grande dove poter ampliare l’esposizione delle decorazioni create. Il trasferimento avviene in un locale di 50 metri quadri dove alle decorazioni proposte si entra nel mondo della bomboniera. Quest’ultima è stata un mio grande punto di forza, finalmente anche a Guspini era possibile avere delle bomboniere altamente artigianali, personalizzate, studiate con il cliente. Di acquisti online non si parlava ancora e quindi il negozio fisico era il punto di riferimento per tutti. Ricordo ancora il mio primo ordine di nastri e pizzi necessari per la produzione, ricordo sensazioni di grande entusiasmo miste a grande paura… avrò valutato bene le previsioni degli ordini che mi verranno fatti? È grazie alla bomboniera che mi ha permesso di farmi conoscere molto in fretta. Ogni evento, che fosse una cresima o un matrimonio, mi consentiva di entrare in contatto con tantissimi clienti. Ricordo benissimo la prima coppia di sposi che mi avevano commissionato le bomboniere per il loro matrimonio».
Un’attività che le dà tante soddisfazioni quindi?
«Non sempre è stato facile ma dietro quest’attività ci sono stati tanti sacrifici al fine di arrivare all’attuale situazione. Dopo diversi anni si è presentata la possibilità di spostare l’attività in via Santa Maria, la via del commercio a Guspini, almeno in quel periodo storico. Qui nasce l’idea di inserire implementare alle mie produzioni, il settore commercio dei complementi d’arredo e decorazioni per la casa in genere. È stato un momento di forte crescita professionale e in questo periodo lavorativo ho valutato la famosa figura dell’allestimento matrimoni ormai nota come wedding planner, quando ancora neppure se ne conosceva il significato».
Una svolta importante anche dal punto di vista imprenditoriale?
«Un progetto dietro il quale ci sono diversi anni di corsi di aggiornamento sia dal punto di vista teorico che pratico. Ho conseguito il titolo di wedding designer e tutti i livelli di fiorista necessari per applicare nel settore matrimonio le tecniche floreali applicative. Da qui nasce il settore del wedding, dove il mio obiettivo è quello di seguire gli sposi nell’organizzazione del loro matrimonio, sia accompagnandoli in tutte le scelte necessarie per la buona riuscita dell’evento, sia realizzando personalmente tutte le scenografie e le decorazioni necessarie perché tutto sia bellissimo. Questo lavoro mi ha portato a realizzare tantissimi matrimoni, che mi hanno consentito nel contempo di conquistare diversi premi in questo importante segmento. Dopo 15 anni di attività, nella mia cara via Santa Maria, si è reso necessario trovare una nuova location più spaziosa ed eccomi qui in via Matteotti in un nuovo mondo che mi permette di continuare a proporre nuove idee per la mia clientela e nuovi allestimenti per gli eventi che mi vedranno impegnata come wedding. Gli spazi più ampi mi permettono di poter ampliare l’offerta decorativa del mondo “casa”; non solo oggetti e piccoli complementi d’arredo ma il negozio si è arricchito di mobili al fine di proporre qualche pezzo esclusivo e di qualità, di tessuti, in modo da poter creare un’ambientazione coordinata nella propria casa dai tendaggi al copriletto, dalla tovaglia all’asciugamano al profumatore per la casa. Si continuano ad arricchire le offerte di accessori decorativi sia di mia produzione e quindi con la caratteristica dell’artigianalità, sia ricercati tra le aziende con le quali collaboro che offrono dei prodotti di nicchia e di qualità. Grande attenzione è sempre data al mondo della bomboniera, per la quale si studiano idee green con un’attenzione ad articoli che hanno un’utilità e un rispetto per l’ambiente. Il bel fiore artificiale continua ad essere un perno fondamentale della mia attività con una ricerca degli articoli di qualità».
In conclusione ha di chi che essere soddisfatta
«In trent’anni di esperienza ho avuto modo di vedere tanti momenti diversi da periodi di crisi economica, il covid, e ora le fatidiche vendite on-line, punto dolente del commercio in questo momento. Si cerca di combattere questa abnorme concorrenza con prodotti sempre più esclusivi e altamente artigianali. Oggi a differenza di anni fa bisogna vedere sempre oltre, si sta realizzando un progetto, una linea di creazioni che già bisogna pensare a quale sarà il passo imprenditoriale successivo, questo per dire che sto lavorando ai progetti 2024 ma anche già valutando cosa proporre nel 2025. È un’attività che tra negozio ed eventi ha bisogno di tantissimo tempo e impegno. Ci sono periodi dove non esistono le festività, le domeniche e giornate di riposo, per questo devo ringraziare mio marito e mio figlio che mi hanno sempre sopportato e supportato soprattutto nei momenti più impegnativi e difficili. Parola d’ordine: non fermarsi mai!»
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