Redazione
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Sarà presentato sabato 11 maggio, alle 17 nella sede Auser, in piazza Togliatti, il libro di Fiorenzo Caterini “Colpi di scure e sensi di colpa” Carlo Delfino editore, Storia del disboscamento della legna dalle origini a oggi.
«La commissione cultura dell’Auser Odv Guspini ha promosso la presentazione del libro di Fiorenzo Caterini , all’interno del suo progetto inteso ad affrontare i problemi legati ai cambiamenti climatici e al ruolo che il disboscamento della Sardegna ha svolto in tale contesto. Un approfondimento sul rischio del dissesto idrogeologico, perdita della biodiversità, estinzione di numerose specie animali e vegetali, con conseguente squilibrio dell’ecosistema isolano. La storia documenta che l’isola verde, densa di vegetazione, foreste e boschi, quale era la Sardegna, nel giro di un paio di secoli fu drasticamente rasata, per fornire carbone alle industrie e traversine alle strade ferrate, soprattutto nel nord Italia» dichiara la presidente dell’Auser di Guspini Carmen Marongiu.
Gramsci in un articolo dell’Avanti nel 1919 scrisse: “ L’isola di Sardegna fu letteralmente rasa al suolo come un invasione barbarica. Caddero le foreste, che ne regolavano il clima e la media delle precipitazioni atmosferiche. La Sardegna d’oggi alternanza di lunghe stagioni aride e di rovesci alluvionanti, l’abbiamo ereditata allora”.
Anche se il dissipamento era iniziato già con i cartaginesi e i romani, che abbatterono le foreste nelle pianure per rubare il legname e per dedicare il terreno alle piantagioni di grano e nei monti le bruciarono per stanare ribelli e fuggitivi, ma è con i Piemontesi che il ritmo distruttivo viene accelerato, fin dal 1740 come ricorda Giuseppe Dessì, a proposito della distruzione delle foreste di Villacidro e dintorni, nel meraviglioso romanzo “Paese d’Ombre”.
Con la presentazione del libro, alla presenza dell’autore, si ripercorrerà la storia, per giungere fino al consumo del territorio di oggi, alle lottizzazioni urbanistiche costiere, all’industria pesane e inquinante, alle servitù militari, allo smaltimento dei rifiuti tossici.
Dopo i saluti della presidente Auser, ci sarà una breve presentazione dell’iniziativa a cura di Clelia Atzori, studiosa della storia della Sardegna cui farà seguito Fiorenzo Caterini , ispettore del Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale della Sardegna che dialogherà con Antonio Congiu, tecnico dell’Agenzia Forestas Sardegna e la docente di scuola superiore Manuela Manca
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