di Maurizio Onidi
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IL PASSATO
Per Andrea Floris, titolare della salumeria Gentilis, fare salumi artigianali è una tradizione di famiglia che nasce oltre un secolo fa, con il nonno Anselmo Atzori. Il capo stipite, nativo di Forru, negli anni venti del secolo scorso, aveva 18 anni quando si trasferì a Guspini in cerca di lavoro come apprendista macellaio. Arrivò nel centro minerario con 20 agnelle che vendette a Silvio Cocco, affermato macellaio, il quale lo assunse alle sue dipendenze.
«Mio padre Anselmo acquisì velocemente le conoscenze specifiche della lavorazione della carne ma soprattutto mise a frutto le competenze e l’esperienza nella scelta e l’acquisto del bestiame, accompagnando il fratello del suo datore di lavoro, famoso nella conoscenza del bestiame da comprare al prezzo giusto, benché, fosse cieco» dichiara il figlio Cesare, macellaio anche lui come tutti gli altri fratelli Venicio, Giulio e Giorgio «Qualche anno dopo mio padre aprì una macelleria in via Mazzini e iniziò la sua attività nella produzione della carne fresca e dei salumi. Io stesso iniziai giovanissimo a seguire le orme di mio padre nell’attività di famiglia». Molti gli aneddoti riconducibili alla storica figura di Anselmo Atzori che i diversamente giovani ricordano come il famoso detto “accozzadì a su bancu de tziu Anselmu”, invito non certo benevolo riferito a fannulloni, perditempo, vista la pericolosità degli attrezzi che il macellaio adopera per sezionare la carne sul banco di lavoro.
IL PRESENTE
«Mio nonno era anche questo ma soprattutto, da quanto spesso mi riferiscono i miei clienti che hanno avuto modo di conoscerlo, era un signor macellaio» dichiara con velata emozione il nipote di Anselmo, Andrea Floris, figlio di Paola Atzori e di Bruno Floris. «Sono rientrato a Guspini nel 2017, dopo aver fatto per circa venti anni, importanti esperienze nella penisola, in Inghilterra e Olanda come cuoco. Nel 2019, alcuni mesi prima della pandemia ho aperto l’attività in via Oristano, per dare continuità a quella che è la tradizione di famiglia nella lavorazione dei salumi, riprendendo la ricetta originale di nonno Anselmo, attraverso l’esperienza e i consigli di zio Cesare» precisa Andrea Floris «L’attività del Salumificio Gentilis prosegue pertanto con la stessa dedizione e la stessa cura di un tempo, con l’alta qualità della produzione artigianale. Il mio obiettivo è quello di portare sulla tavola dei clienti il gusto di un tempo, di questa eccellenza gastronomica guspinese».
I NUOVI PRODOTTI
«Tutti i nostri prodotti sono ottenuti da carne rigorosamente di elevata qualità, selezionata direttamente nei migliori allevamenti. È possibile acquistare prodotti anche in diversi formati e pezzature, confezionati in tranci sottovuoto per garantirne al massimo la freschezza, allargando l’attività con la rivisitazione di produzione antiche e moderne in continua evoluzione come mortadella classica e al mirto, prosciutto cotto, cotechino, porchetta e wurstel, grazie alla mia esperienza cullinaria. Salsiccia “Sartizzu sardu “a taglio di coltello” interamente lavorata a mano, “ Buddottu “ “a taglio di coltello”, antico salamino guspinese” interamente lavorato a mano, salsiccia “Sartizzu” secca macinata, salsiccia “Sartizzu” lardello macinata, guanciale “Gràndua”, pancetta tesa. “Sùmini”, lonza “Mustella”, coppa o capocollo “Mundiola”, prosciutto “Presutu” crudo a tranci, prosciutto “Presutu” crudo intero, disossato, accuratamente massaggiato a mano con sale».
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