di Alex Lai
Un’esposizione di flora e fauna della nostra amata Sardegna per sensibilizzare piccoli e grandi alla tutela di tutto quel che la natura ci regala ogni giorno.
Si è tenuta il 25 e 26 maggio, nella palestra comunale di Segariu, una vasta esposizione denominata “I Tesori Naturali di un’Isola”, curata da Sardegna Foreste, e che il comune partecipando al bando l’ha avuta gratuitamente.
L’evento, gestito dal personale di Forestas, ha ottenuto la visita di circa 400 persone tra cui 150 bambini e ragazzi di tutte le scuole di ordine e grado di Segariu e Furtei nella mattinata del 25.
Uno spettacolo unico che ha dato modo ai visitatori di conoscere quanto importante sia la vita di piante e animali per la vita stessa degli esseri umani. Il formatissimo personale di Forestas ha ben illustrato, con la passione di chi lavora quotidianamente a contatto con la natura, quali sono le criticità dei dati raccolti nel corso degli anni: si passa da quel che ha decretato l’estinzione del Gipetto sardo negli anni ‘70, il più grande volatile presente in quegli anni, a specie a rischio di estinzione come l’orecchione sardo, quello che noi genericamente chiamiamo pipistrello, uno chiroptero che risulta essere l’unica specie endemica in Italia in quanto la sua presenza è accertata solo nelle zone calcaree del Supramonte di Oliena e di Baunei, e attorno al complesso montuoso del Gennargentu.
Un importante progetto di reinserimento nell’habitat isolano è iniziato due anni fa e riguarda il grifone sardo, nell’area tra Bosa e Alghero infatti la Sardegna ospita l’ultima popolazione autoctona di grifone in Italia, da qui l’urgenza di intervenire per scongiurarne l’estinzione.
Le guide hanno accompagnato per circa un’ora i gruppi per cercare di raccontare quante più cose utili a conoscere il delicato equilibrio della natura.
I bambini in visita speciale con le scuole si sono mostrati attenti e interessati per tutta la durata della visita scolastica, tanto che alcuni di essi sono tornati in serata o il giorno seguente accompagnati dai genitori per poter rivisitare la mostra, nonostante le giornate piovose.
La Sardegna ha un patrimonio importantissimo per il mediterraneo, siamo infatti la seconda regione del mare nostrum per biodiversità dopo la Sicilia, già questo dovrebbe stimolare ognuno di noi a proteggere il territorio, che ricordiamo appartiene oggi a noi, domani alle prossime generazioni.
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