Un ammasso di rifiuti all’ingresso dell’ospedale Santa Barbara di Iglesias e anche tra i reparti del nosocomio. Succede tra l’indifferenza generale in questo importante presidio sanitario e si arriva all’assurdo che nella farmacia ospedaliera ci siano anche i piccioni che volano indisturbati e che si poggiano (senza nessun problema) tra i cartoni contenenti i farmaci. L’assurdo è che i volatili entrano all’interno della farmacia dal controsoffitto e, sembrerebbe che questo avvenga già da qualche giorno. Le foto inviate alla redazione del nostro giornale documentano questo degrado e addirittura le macerie e i rifiuti si trovano anche a ridosso di reparti e di servizi aperto al pubblico. Anche nelle scale dell’ospedale sono presenti scatoloni con la scritta “Contenitore monouso per presidi sanitari pericolosi. Rischio infettivo’. Le foto scattate dall’alto dai nostri lettori evidenziano anche la presenza di vecchi sanitari abbandonati all’interno dell’area dell’ospedale.
Una situazione da terzo mondo vergognosa e indecorosa alla quale è urgente porre rimedio per la tutela della salute di tutti i cittadini e dei pazienti che si recano in ospedale. Anche all’esterno la situazione non è delle migliori e le foto documentano il degrado presente con le macchine parcheggiate in mezzo a cumuli di rifiuti. Chi deve intervenire? La Asl? La Regione? Forse sarebbe opportuno un maggiore controllo della stessa Asl del Sulcis Iglesiente. Ma come si è arrivati a questa situazione? Se non fosse materia di un romanzo, come nel caso dei Promessi Sposi, qualcuno direbbe ‘Ai posteri l’ardua sentenza’.
Gian Luigi Pittau
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