Si svolgerà domenica 18 novembre a Turri, l’ultimo degli appuntamenti del trittico di “Strade dello zafferano di Sardegna DOP 2018”, dopo quelli di Villanovafranca e San Gavino svoltisi rispettivamente gli scorsi 4 e 11 novembre. «Dopo il primo convegno a Turri – spiega il sindaco Martino Picchedda – per un mese è stata esaltata e focalizzata l’attenzione sul territorio della Marmilla e, in particolar modo, sulla coltivazione e produzione dello zafferano». Domenica si chiude quindi un percorso di promozione del territorio e di una delle spezie più rinomate al mondo. Abbiamo a disposizione un prodotto di nicchia e i produttori dei comuni aderenti a questo circuito hanno la fortuna di poterlo coltivare sfruttando il marchio DOP, attraverso il quale ne viene identificata la qualità e le caratteristiche che, al giorno d’oggi, sono sempre più sotto l’occhio vigile del consumatore. Domenica nel paese tutti i cittadini ospiteranno i visitatori aprendo le proprie case tipiche, rivisitando i vecchi mestieri attraverso laboratori interattivi e intrattenendoli con musica cibo e attività. Il tutto verrà organizzato in circa quaranta punti di interesse, dislocati nel centro storico. Si tratterà di una manifestazione che, nei nostri intenti, coinvolgerà attivamente tutta la popolazione e le associazioni locali.
Simone Muscas
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