Il dottor Filippo Madrigali dal primo settembre “ha appeso il camice al chiodo” e ha cessato il servizio di medico di famiglia svolto per 38 anni a Pabillonis e cinque a San Gavino. La notizia è stata comunicata dal medico direttamente a molti pazienti: un piccolo esercito di giovani e meno giovani a cui non solo il sanitario ha avvisato della necessità di scegliere un nuovo dottore, ma anche ha voluto dire grazie per il «lungo viaggio ricco di umanità» percorso insieme. La notizia è girata anche sui social e con il classico passa parola, suscitando emozione e commozione in paese. «La reazione è stata di stupore, affetto e riconoscenza», racconta Madrigali.
«Ho ricevuto personalmente attestati di affetto di persone di varie età che avevano le lacrime agli occhi e messaggi incredibili per partecipazione emotiva che hanno gratificato l’impegno che ho profuso negli anni», aggiunge il medico. «Finisce un’epoca», ha detto qualcuno. Madrigali, nato nel 1947, originario di San Gavino Monreale, ha iniziato il proprio servizio a Pabillonis il 1 luglio 1979. Per quasi quarant’anni ha svolto l’attività con scrupolosa professionalità e dedizione, sia a Pabillonis che a San Gavino. Ottimi i rapporti instaurati anche con gli altri due medici del paese, dott. Marcello Siddi e dott. Ignazio Lai, con i quali ha lavorato in splendida sinergia per la salute dei cittadini. Gli ultimi pazienti, in sala d’attesa per un saluto o per qualche rapida informazione, concordano sul fatto che dottor Filippo non si è mai risparmiato dedicandosi soprattutto alle persone anziane o impossibilitate a muoversi, con visite domiciliari, reperibilità al cellulare, ricevimento senza appuntamento. «Ho trovato in questo paese una seconda famiglia che ha riempito di soddisfazioni la mia vita», precisa il medico. E prosegue: «È difficile e doloroso dire addio a quanti sono stati con me in tutti questi anni. Molti dei bambini e bambine che ho assistito negli anni ’70 ora sono maturi padri o madri di famiglia: resteranno sempre nei miei ricordi», conclude dott. Filippo che si appresta a godere la meritata pensione.
Dario Frau
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