C’è anche il neoeletto sindaco di Lunamatrona, Alessandro Merici, ex presidente del consorzio Sa Corona Arrubia, tra i 14 indagati nell’inchiesta Ifold, scattata in seguito ad una segnalazione dell’europarlamentare Giulia Moi del Movimento 5 Stelle. Non era stata ancora eletta quando ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza per denunciare anomalie sul corso regionale di formazione in museologia, comunicazione scientifica e archeologia molecolare, organizzato dalle società Ifold e Space e dalla fondazione Buzzati Traverso, finanziato da fondi comunitari per un milione di euro, e al quale la 44enne pentastellata si è iscritta nel 2008 al rientro dagli studi del settore conseguiti a Bruxelles. I dettagli raccontati ai finanzieri della Procura, tra i quali ore svolte durante il corso a guardare cartoni animati per bambini o dvd in portoghese, si sono trasformati nell’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Enrico Lussu, che ipotizza reati di truffa aggravata, abuso d’ufficio e malversazione. Ipotesi di reato gravi, ma mai quanto quelle di “reato morale”, ipotizzate dai comuni cittadini, delusi da chi dirige le istituzioni pubbliche e i soldi degli onesti contribuenti.
Marisa Putzolu
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