di Gian Piero Pinna
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Nei giorni scorsi, nelle principali caserme dei Carabinieri, è stato presentato il nuovo Calendario Storico 2024, dedicato al tema ”I Carabinieri e le Comunità” e in particolare alla figura del Carabiniere, a sottolineare l’impegno dei militari dell’Arma, come punto di riferimento della collettività, sia nella società e sia nel territorio. Nelle illustrazioni che si trovano nel Calendario, si sottolinea l’impegno, la vicinanza, la capacità di contatto e di ascolto e le tante attenzioni, piccole e grandi, ai bisogni delle persone, dalle città metropolitane fino ai borghi più remoti di provincia, con le quali i Carabinieri corrispondono alle istanze di rassicurazione sociale proprie di ogni comunità.
Le storie, descritte nei 12 racconti del Calendario 2024, sono state affidate alla penna di Gramellini e narrano alcune delle gesta più eroiche, come il sacrificio consapevole compiuto a Fiesole ed altre appartenenti alla vita di tutti i giorni, oltre al sostegno alle persone più fragili nella quotidianità, o durante eventi straordinari, come nel caso della pandemia da Covid19.
Le dodiici storie, eterogenee per epoca storica, ambientazione geografica e avvenimenti narrati, sono unite dalla capacità di ascolto e di vicinanza dell’Arma.
Filo condutore della narrazione del Calendario, è una banda rossa creata dalla matita di Pininfarina che parte dalla Fiamma, emblema dell’Arma dei Carabinieri e avvolge l’intera opera attraverso uno dei segni distintivi più significativi e storici dell’uniforme e che caratterizza i pantaloni del Carabiniere. Una banda che, nell’immaginario delle italiane e degli italiani, è diventata simbolo di una forza amica, sempre presente nei momenti e nei luoghi delle nostre vite.
Le illustrazioni che compongono le 12 tavole sono il tratto che contraddistingue la fase creativa delle opere di Pininfarina, dalle auto sportive ai progetti di architettura e che valorizza e porta alla luce l’arte presente nell’operato quotidiano dei Carabinieri.
Il notevole interesse verso il Calendario Storico dell’Arma, giunto a una tiratura di 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in otto lingue, inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in sardo e friulano, è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, è giunta alla novantunesima edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e della Storia d’Italia.
Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2024 dell’Agenda illustrata attraverso quattro racconti dai quali si evince l’essenza dell’operato dei Carabinieri. Si tratta di storie di fantasia ispirate alla realtà e capaci di tratteggiare la vera anima del Carabiniere, esaltando il messaggio del servizio a favore della cittadinanza e della fiera consapevolezza di adempiere ad un ruolo sociale indispensabile, come l’attività di un’unità cinofila impegnata in operazioni di soccorso dopo una calamità naturale, il Carabiniere appena arrivato di rinforzo alla Caserma di un paesino mal collegato e molto distante dai centri maggiori e dai servizi essenziali, la vita di un Ufficiale dell’Arma, ancora ignaro futuro Comandante Generale e inconsapevole protagonista di una pagina di storia della nostra nascente Nazione. E ancora l’altruismo di un giovane Comandante di Stazione che trae in salvo una donna che stava annegando.
Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2024, il Calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia”, che riguarda piccole gemme arroccate fra gli scorci più suggestivi dell’Italia. Sono state selezionate 12 immagini, una per mese, con Carabinieri ritratti in uno dei tanti borghi che impreziosiscono l’Italia, i quali restituiscono un quadro d’autore fatto di geografia, architetture e divise militari.
Tra le località più suggestive, è stata inserita la splendida cornice di Monte Isola (BS), punto panoramico sul Lago d’Iseo e sulla Franciacorta, una vera e propria perla che si caratterizza per un’atmosfera senza tempo. Sono state individuati anche altri borghi dell’Italia meridionale, dove l’Arma è impegnata quotidianamente, oltre che nelle attività di controllo del territorio, anche nel contrasto della criminalità organizzata, come quelli di Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia, Stilo in provincia di Reggio Calabria e Gangi in provincia di Palermo.
La scelta del tema celebra il concetto della prossimità della Benemerita al cittadino e la sua presenza capillare sul territorio nazionale, permeata anche in quei centri abitati soltanto da poche migliaia di anime, che individuano nella Stazione dei Carabinieri il loro sicuro punto di riferimento. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo, sarà devoluto, come negli anni precedenti, all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
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