di Maurizio Onidi
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Presentata venerdì 15 marzo, a Villa Fanny di Cagliari, la nuova pasta prodotta dal Pastificio sardo dei fratelli Cellino, simbolo dell’impegno verso la sostenibilità ambientale e la valorizzazione della tradizione cerealicola sarda dal 1955, anno di nascita del gruppo quando il capostipite Ercole comincia l’attività a Sanluri, centro della Marmilla, antico granaio d’Italia.
«Il gruppo F.lli Cellino, unico gruppo sardo che oggi segue l’intera filiera del grano duro, è impegnato a introdurre pratiche e soluzioni innovative che contribuiscano alla riduzione dell’impatto ambientale, garantendo sempre la sicurezza dei suoi prodotti. Una nuova immagine e una nuova pasta sono da pochi giorni sul mercato, a rappresentare le radici locali e la visione globale del Gruppo che da quasi settant’anni supporta e valorizza la cerealicoltura sarda», ha dichiarato Michela Francesca Cellino, responsabile marketing del gruppo, terza generazione della famiglia Cellino.
«Il gruppo si impegna per la creazione di un sistema alimentare sostenibile con iniziative come l’efficientamento energetico, riducendo le emissioni di CO2 e introducendo il Metodo Alma che garantisce una pasta di alta qualità, tramite la doppia decorticazione a pietra diamantata che permette di arrivare al chicco di grano, la parte più pura. Combatte lo spreco alimentare con un’etichettatura consapevole ed elimina la plastica dalle confezioni, avviando progetti di rimboschimento per compensare il consumo di carta. Con la Filiera Ercole Punto Zero sostiene la produzione di grano duro locale, confermando il suo impegno verso qualità, innovazione e sostenibilità, consolidando la leadership nel settore», sottolinea la responsabile marketing.
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