banner1_lagazzetta
ffserci
striscione_banner
ALP
previous arrow
next arrow
CULTURA. EDITORIA

“Il Papa morirà a Natale”, l’ultimo romanzo del giornalista Marco Corrias

Condividici...

di Gian Paolo Pusceddu
_______________________________

Il Papa morirà a Natale, ultimo libro di Marco Corrias, giornalista e scrittore, è un appassionante romanzo storico che ruota attorno alla figura del Caravaggio e a una vasta corte di altri personaggi dell’epoca, immersi nella turbolenta Roma della fine del Cinquecento.
La narrazione mescola storia, intrighi, amori proibiti, e sfide artistiche, creando un’ambientazione densa di tensione politica e sociale.
L’attenzione ai dettagli storici, come le dinamiche della Controriforma nata dal Concilio di Trento, con l’Inquisizione al centro della la lotta di potere tra fazioni spagnole e francesi arricchisce il racconto, rendendolo più di una semplice narrazione: diventa un viaggio nel cuore della storia e della cultura dell’epoca.
All’interno del quale Corrias inserisce sapientemente i personaggi più vari ed emblematici che rappresentano l’ossatura culturale di quel fervido periodo: gli artisti, appunto, pittori, scultori, scrittori, attori, ma anche uomini e donne di scienza che a quei bavagli tentano di opporsi, foss’anche in modo ingenuo e confuso, come capita ed è capitato anche nel recente passato italiano, a chi si fa guidare dagli ardori giovanili, diventando facile preda di chi il potere sa usarlo e non si fa scrupolo di servirsi di queste ingenuità da anime candide per ampliarlo.
Personaggi perfettamente delineati, ben strutturati, capaci di muoversi in atmosfere segrete, pericolose, affascinanti, in cui gli omicidi e l’eliminazione degli avversari sono la regola, e dove non mancano però intrecci amorosi e relazioni con giovani donne belle e ribelli e spregiudicate.

Marco Corrias

Un romanzo che ha le inconfondibili atmosfere dei classici da capa e spada, ma sullo sfondo di una controrivoluzione culturale, che ha i suoi riferimenti nel “bavaglio” imposto dalla Chiesa, con l’Indice dei libri proibiti e il Decoro artistico, tendenti a condizionare la vita stessa degli artisti di quel periodo, costretti a navigare tra censura e libertà creativa.
La figura di Caravaggio, con la sua personalità tumultuosa e il suo spirito ribelle, si inserisce perfettamente in questo contesto, così come il personaggio Cecco, scultore anticonformista, di Furio, spadaccino riluttante, il cui destino si intreccia con quello di Angiolina, bella quanto tormentata e audace cortigiana.

Il romanzo si dipana tra numerosi luoghi evocativi che arricchiscono la trama e ne ampliano l’orizzonte, portando il lettore a viaggiare attraverso l’Italia del tardo Cinquecento.
Oltre alla Roma papalina, fulcro della vicenda, i personaggi si muovono e si intrecciano tra la corte di Urbino e la Firenze culla dell’arte e del potere mediceo, fino alle paludi ferraresi, luogo di passaggi segreti e misteriosi e a Napoli, con la sua vitalità caotica e il suo fascino senza tempo.
Questi scenari, tanto vari quanto significativi, non solo rendono il racconto ancora più coinvolgente, ma amplificano la sensazione di un’Italia divisa, tra splendori e oscurità, in cui i destini dei protagonisti si intrecciano tra arte, politica e passione.
Il romanzo, Il Papa morirà a Natale di Marco Corrias (Giovane Holdend Edizioni), è dunque un mix vincente di ricostruzione storica rigorosa, trama avvincente e personaggi complessi.
Il titolo, intrigante e misterioso, suscita curiosità e invita alla lettura, promettendo (e mantenendo) un racconto avvolto nell’ombra del potere papale e nelle tensioni di un’epoca travagliata.

Marco Corrias, giornalista, vive tra Roma e Fluminimaggiore il paese sardo d’origine di cui  è stato sindaco. Dopo varie esperienze nei quotidiani, è stato inviato speciale per il settimanale Epoca e per Terra! programma di attualità e approfondimento del Tg5. Ha collaborato anche al settore inchieste di Repubblica.it. È autore di reportage e inchieste in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni: Mio figlio Farouk, anatomia di un rapimento (Rizzoli, 1993); Mino Pecorelli, un uomo che sapeva troppo (Sperling & Kupfer, 1996); Il pozzo Zimmerman, storia di un minatore dalla luce al buio andata e ritorno (Demos, 1999); Piombo fuso (Il Maestrale, 2018).

RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividici...

ecco qualche nostra proposta….

IMG-20231027-WA0002
IMG-20231007-WA0003-1024x623
IMG-20231104-WA0035-1024x623
previous arrow
next arrow
 

CLICCA sotto PER LEGGERE

RADIO STUDIO 2000

Su questo sito Web utilizziamo strumenti di prima o di terzi che memorizzano piccoli file (cookie) sul dispositivo. I cookie vengono normalmente utilizzati per consentire al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare report di navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi / prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore. Cookie policy