Sfilerà anche il gruppo folk Tradizioni Popolari di Guspini venerdì primo maggio nel corteo di carri, cavalieri, devoti e pellegrini, che accompagnano il simulacro del Santo Martire Efisio da Cagliari a Nora. La manifestazione ospiterà anche le tradizionali preghiere cantate in dialetto guspinese dal gruppo folkloristico del Medio Campidano. Come ogni anno, la processione sarà aperta alle 10 dalle tradizionali traccas, i carri del Campidano. Seguiranno migliaia di persone provenienti da tutta l’isola in abito tradizionale e trecento cavalli di tre diversi gruppi: i Cavalieri campidanesi in sella a cavalli addobbati con coccarde e rosette, i Miliziani armati di archibugio e sciabole e il corpo della Guardiania in frac nero, cilindro e fascia azzurra ai fianchi. Verso le 12 migliaia di fedeli accompagneranno il simulacro.fino a raggiungere la chiesa di Sant’Efisio a Giorgino verso le 15. Sostituito il cocchio e addobbato il santo con abiti da viaggio, il percorso riprenderà lungo la strada provinciale 195 per sostare nel piazzale della chiesa di Capoterra in località Su Loi, a Villa d’Orri nella cappella dei Marchesi di Villahermosa e infine nella chiesa di Sarroch, dove il simulacro trascorrerà la notte fino alle 8 della mattina seguente, per essere condotto a Villa San Pietro, davanti al cimitero di Pula nella chiesa di San Raimondo e infine a Nora dove resterà per la processione del 3 maggio alle 18.30 lungo gli scavi archeologici e rientrare a Cagliari nella processione del 4, dalle 8 alle 22.30 circa.
Marisa Putzolu
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