Redazione
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Ha una grinta e una forza di volontà incredibile Fabio Aru che, a pochi mesi dall’intervento chirurgico, si è rimesso in gioco e vuole ancora stupire i suoi tifosi al Tour de France.
Il Cavaliere dei Quattro Mori, durante il primo tappone alpino al Tour de France, si è difeso egregiamente sull’Izoard dove è rimasto nel gruppo dei migliori e poi ha ben pedalato anche sul Galibier staccandosi soltanto nel finale dopo l’accelerazione di Egan Bernal che ha fatto saltare in aria il drappello maglia gialla.
Il ciclista villacidrese ha tagliato il traguardo di Valloire in 21esima posizione, a 7’24” dal vincitore Nairo Quintana e a due minuti da Geraint Thomas e Julian Alaphilippe a dimostrazione che il 29enne è in crescendo di condizione.
Il capitano della UAE Emirates è ora 14esimo e si è presentato a questo appuntamento dopo l’operazione all’arteria iliaca della gamba sinistra.
Fabio Aru sta trovando il giusto colpo di pedale e per il momento sembra essere sulla strada giusta anche perché la Grande Boucle rappresenta soltanto un appuntamento di passaggio in vista della Vuelta di Spagna, una prestigiosa competizione che alcuni anni fa ha visto il trionfo del nostro Fabio Aru, pronto a regalarci nuove emozioni.
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