Il lavoro non c’è e in molti sono costretti ad emigrare e a lasciare la Sardegna. Tuttavia una boccata d’ossigeno per alcuni disoccupati è ora data dai cantieri comunali. Sei sono i posti disponibili a Gonnosfanadiga (4 per operai generici, uno per geometra o perito agrario e un altro per motoseghista).
Ci sono persone che non lavorano da anni ed è così che nelle graduatorie del Centro Servizi per il lavoro (senza contare gli esclusi) ci sono ben 118 persone. Ora i primi in graduatoria saranno sottoposti alle prove di idoneità, ma saranno chiamati alla selezione anche le riserve (almeno 18 persone) che subentreranno in caso di rinuncia dei primi in graduatoria, un esercito di disoccupati che non trova da troppo tempo neanche uno straccio di un lavoro saltuario.
Per i 4 posti di operaio in graduatoria ci sono 107 persone. In testa a pari merito: Marisa Carboni, Antonella Cogoni, Antonio Armas, Raimondo Melis, Massimo Pani e Daniele Aru. Per il motoseghista al primo posto c’è Francesco Daga, secondo Pier Paolo Daga. Nove le domande per un posto di capocantiere: primo l’agrotecnico Davide Lisci. (g.l.p.)
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