Domenica 14 febbraio presso il saloncino della parrocchia Sacro Cuore di Gonnosfanadiga, l’Associazione BaseXAltezza ha ospitato la referente del gruppo territoriale Emergency di Serrenti Miranda Corda e la dottoressa Margherita Casula, medico cardiolgo con esperienza di collaborazione internazionale, per affrontare insieme il tema della medicina di pace in Africa. «L’idea di organizzare un incontro con Emergency è nata dalla convinzione di fondo sulla quale si basa il progetto educativo dell’Associazione BaseXAltezza», spiega Nunzia Mazzeo presidente dell’Associazione; «educare significa prevalentemente sviluppare un pensiero critico e dare strumenti di conoscenza e di interpretazione della realtà, affinché diventino un punto di partenza per mettere in atto azioni concrete di partecipazione attiva».
Il discorso sulla pace è oggi più che mai un aspetto educativo importante perché legato a problematiche di confronto quali il razzismo, i pregiudizi, le discriminazioni. Proporre una conferenza sulla medicina della pace in Africa, attraverso l’esempio dei medici di Emergency, è quindi utile a costruire un pezzetto di un puzzle educativo della nostra identità.
Emergency infatti è un’associazione indipendente e neutrale nata nel 1994, fortemente voluta da Gino Strada e sua moglie Teresa Sarti, che offre cure medico – chirurgiche gratuite e di elevata qualità alla vittime della guerra, senza alcuna discriminazione politica, razziale o religiosa.Promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani e opera in Italia e all’estero con diversi ospedali e ambulatori, di cui alcuni mobili. In Africa è presente in Libia, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone e Sudan.
Durante l’incontro coordinato da M. Giuliana Biasioli, è stata illustrata l’attività che si svolge in Africa nel Salam Centre for Cardiac Surgery a Khartoum, un centro di cardiochirurgia d’eccellenza, nel quale vengono trattate le patologie cardiache. I medici e i volontari che prestano il loro servizio all’estero svolgono la loro attività con un grande senso di responsabilità e altruismo.«L’elemento più significativo della nostra esperienza» spiega la cardiologa Margherita Casula, «è il bagaglio che si porta a casa quando si rientra: l’arricchimento professionale, culturale e umanitario. Nell’animo di chi lavora – continua la dottoressa – resta impresso anche un profondo sentimento di inadeguatezza e frustrazione, perché ci si rende conto di fare molto poco rispetto a quelle che sono le effettive necessità. Ma ciò che si impara in termini di vita e di arricchimento di sé stessi ha un grandissimo valore; oserei dire che questa è la molla, la “droga” che spinge chi lavora in questi ambiti a ripartire e ripartire ancora».
Emergency ricerca costantemente personale qualificato in ambito medico chirurgico e non solo. Tutte le figure professionali vengono sottoposte ad accurata selezione, alla ricerca di esperienza professionale, equilibrio, umanità, capacità di adattamento e forte motivazione.
L’Associazione BaseXAltezza, organizzatrice dell’incontro, si propone di continuare a “costruire” e trasmettere il valore della pace attraverso dibattiti educativi che possano aiutare i ragazzi in un percorso di crescita e di riflessione che parta soprattutto dal confronto con “l’altro”.
Marilena Colombu
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