Due violenti fenomeni atmosferici hanno recentemente compromesso l’agibilità e funzionalità della chiesa di Santa Barbara a Ingurtosu: il primo quello del 17 marzo, violentissimo, quando nella frazione mineraria si abbatté una burrasca di vento che provocò lo scoperchiamento della copertura e più nello specifico di parte del manto bituminoso e parte della coibentazione, il secondo quello verificatosi con le abbondanti piogge dei mesi di maggio e giugno che penetrate all’interno per mancanza dell’impermeabilizzazione ha ulteriormente danneggiato non solo la copertura ma anche i controsoffitti affrescati. Immediata l’ordinanza sindacale con la quale veniva immediatamente dichiarata l’inagibilità del luogo di culto. L’amministrazione comunale a distanza di qualche mese corre ai ripari e con una recente delibera di giunta approva il progetto di fattibilità redatto dall’ ingegner Alessandro Pani per i necessari lavori di ripristino. Costo complessivo dell’intervento 210.000 euro, somma che dovrebbe essere messa a disposizione attraverso i finanziamenti regionali destinati agli edifici di culto. La quota di compartecipazione ammonta per le casse comunali a Euro 60.000. L’opera è già stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. I lavori di costruzione della Chiesa di Santa Barbara voluta e finanziata da Lord Brassey iniziarono nel 1914 e venne inaugurata e consacrata alla presenza di Thomas Brassey e Lady Idina il 21 maggio del 1916 da mons. Emanueli. L’interno della murature della chiesa è intonacato e quasi interamente decorato con un disegno geometrico semplice. Nel 2004 sotto il controllo della Sopraintendenza di Cagliari sono stati restaurati gli affreschi interni e rifatte le decorazioni dei soffitti.
Gianni Vacca
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento