«Ci sono voluti oltre 6 anni dal finanziamento regionale, per essere autorizzati a eseguire i lavori per il superamento del rischio alluvione», sottolinea il sindaco Emanuele Lilliu. Il finanziamento regionale di 390 mila euro avvenne nell’ottobre 2012, ma l’iter e la burocrazia hanno impiegato oltre mezza dozzina di anni per avere i soldi in cassa.
L’importante intervento che sta per iniziare, prevede di congiungere Canale Majore da cui arriva l’acqua dai costoni della Giara con il Rio Pidongia, che avrà una base in cemento larga quattro metri, alta oltre un metro e mezzo, con i cigli superiori di quasi nove metri sino all’uscita dell’abitato in direzione della strada statale 197 verso Las Plassas. In questo modo si risolverà la fuoriuscita dell’acqua dal canale di bonifica che attraversa e raccoglie l’acqua di tutto il centro abitato, impedita in modo assai importante dall’ostruzione creata nel punto d’incontro col Rio Pidongia.
L’intervento di mitigazione del rischio idrogeologico, è stato possibile tramite il Pai (Piano assetto idrogeologico) studiato e calcolato dai tecnici regionali proprio per Barumini. Soddisfazione e sollievo tra la popolazione che sino a oggi è sempre allarmata ogni qualvolta piove, per le ripetute inondazioni e allagamenti che nell’arco degli ultimi anni, hanno causato distruzione e notevoli danni in particolare nel centro storico del paese, dove acqua e fanghiglia hanno raggiunto anche un metro e ottanta di altezza.
Carlo Fadda
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