di Gian Luigi Pittau
_______________________
Da anni si trova in uno stato di degrado il cimitero, un luogo caro alla memoria dei sangavinesi che vanno a trovare i loro cari, ma i primi segnali di miglioramento con interventi di decoro si iniziano a vedere.
Così sono stati appena ultimati i lavori di pulizia e sistemazione delle palme negli spazi antistanti il cimitero come spiega il sindaco Carlo Tomasi: «Sono state rimosse tempo fa quelle colpite dal punteruolo rosso mentre ora hanno avuto un’adeguata pulizia dalle foglie secche le palme retrostanti. Con la rasatura dell’erba su tutto il perimetro esterno, ora il cimitero ha assunto una veste più dignitosa».
Inoltre il Comune con l’invecchiamento generale della popolazione deve far fronte alla continua richiesta di nuove sepolture ed in particolare dei loculi. Così la giunta di recente ha approvato il progetto per la costruzione di 40 nuove sepolture per un importo di 28.498 euro, ma si guarda all’immediato futuro come ricorda l’assessore ai lavori pubblici Nicola Ennas: «Ora ci sarà l’ampliamento dell’area cimiteriale già previsto da una delibera di fine anno e dal documento iniziale della progettazione per l’ampliamento del cimitero».
Così sarà finalmente riqualificato il cimitero che oggi ha bisogno di un’urgente sistemazione per essere più accogliente. All’interno andrebbero sistemate le scale per l’accesso ai loculi che non sono facilmente trasportabili dagli anziani e anche la pavimentazione per l’accesso alle sepolture è disconnessa in più punti con il rischio di inciampo soprattutto per i più anziani.
L’amministrazione comunale, con fondi del proprio bilancio, ha previsto un intervento di 330mila euro. Saranno acquisite le aree adiacenti di un privato di circa un ettaro. Inoltre ci sarà l’ampliamento della recinzione. All’esterno del cimitero sarà realizzata un’area solo per i parcheggi e un’area pedonale per i chioschi dei fiori e altri servizi. «Stiamo predisponendo», conclude Tomasi, «anche le strutture atte alle operazioni di cremazione e alla conservazione delle ceneri nelle urne, in modo da assicurare nuove forme di sepoltura e un nuovo servizio funerario per i molti che intendono avvalersene».
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento