Federica Caria, 43 anni, commercialista, revisore dei conti, europrogettista, candidata sindaco con la lista IMPARI – ricominciamo da Guspini.
Cosa ha spinto lei e la sua lista a presentarvi in questa tornata elettorale?
Un obiettivo comune: cambiare il modo di amministrare il nostro paese. Come molti dopo la laurea ho iniziato a lavorare fuori da Guspini. Come tanti ritorno molto spesso a Guspini e non posso fare a meno di vedere quanto sia difficile viverci e quanto sia complicato per chi fa impresa continuare a sollevare la serranda tutti i giorni. Tra i diversi incarichi, quello che affronto con più entusiasmo è la collaborazione con la Provincia del Medio Campidano perché mi ha consentito di vivere ed interessarmi più da vicino ai problemi della mia Guspini, ma soprattutto di lavorare per provare a risolverli. È stato forse questo che mi ha fatto pensare che, insieme ai ragazzi che con me oggi si stanno impegnando in IMPARI, possiamo riuscire a fare di più.
Quale futuro vede per Guspini?
Vedo una Guspini vivibile ed attraente, dinamica e vivace. Perché questo accada dobbiamo valorizzare la cultura, le tradizioni, la filiera agroalimentare e le produzioni artigianali, migliorare le infrastrutture, promuovere l’uso di energie rinnovabili, investire sull’educazione, offrire servizi socio-sanitari di qualità, favorire gli scambi economici e culturali puntando più sulle potenzialità che il turismo offre.
Come?
Grazie al dialogo ed al coinvolgimento dei guspinesi. Pianifichiamo e progettiamo il rilancio di Guspini, sfruttando le risorse e le opportunità che abbiamo dall’Europa e dall’essere cittadini europei perché lo sviluppo di un territorio non può essere deciso a tavolino ma condiviso con chi in quel territorio vive e lo rende vivo.
Perché i guspinesi dovrebbero cambiare indirizzo amministrativo?
Perché l’efficacia ed efficienza di una amministrazione viene garantita dall’alternanza che certo non può concretizzarsi con una limitata sostituzione di chi amministra. Un albero non lo rinvigorisci se ti limiti a tagliare le foglie secche, per ridargli vitalità e produrre sempre dei buoni frutti ha bisogno di potature periodiche. Per fronteggiare un’epoca di crisi come quella che stiamo vivendo non basta riadattare un modello gestionale ma è necessario operare una revisione radicale: nuovi strumenti, nuove pratiche, una nuova “cultura di fare e di amministrare” basata sulla ricerca di nuovi equilibri e di nuovi strumenti. L’alternanza genera nuovi spazi di cooperazione tra l’amministrazione e la comunità locale, le imprese e tutti quei soggetti pubblici e privati che animano un territorio secondo un modello ispirato ai principi della sussidiarietà orizzontale: la collettività esprime bisogni ed attività di interesse, l’amministrazione programma, coordina ed eventualmente gestisce
Perché dovrebbero scegliervi?
Perché esprimiamo l’alternanza di cui il paese ha bisogno. IMPARI non è formata da professionisti della politica ma da giovani cittadini che provengono dal mondo della scuola, del commercio, dell’agricoltura, dell’artigianato e delle libere professioni, che intendono mettere a servizio del proprio paese le loro esperienze e competenze. Cittadini che insieme ai cittadini vogliono costruire l’opportunità di una vita migliore a Guspini.
Candidato Sindaco: Federica Caria,
Consiglieri: Pier Paolo Sanna, Simona Cogoni, Enrico Porcu, Marcello Pistis, Cinzia Guidarelli, Giuseppe Ariu, Nicola Floris, Marianna Floris, Valeria Steri, Giuseppe Corato, Mauro Tuveri, Barbara Usai, Serafino Lai, Marcella Manca, Stefano Cocco, Matteo Adolfo Podda.
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