di Giovanni Contu
Secondo appuntamento per i ragazzi dell’Einaudi coinvolti nel progetto “Scuola della sostenibilità” durante il quale è stato allestito un laboratorio di caseificazione. Alunni e docenti durante la mattinata si sono dedicati alla produzione del formaggio e della ricotta aromatizzata al limone, ottenuti con latte ovino fresco arrivato per l’occasione da un allevamento locale.
Le diverse fasi di lavorazione sono state condotte dalla professoressa Raffaela Caria, responsabile del plesso in cui si trova l’azienda agraria. Con lei ci tratteniamo per un commento sull’attività svolta.
“Il nostro obiettivo, come scuola è quello di proporre per i nostri alunni una formazione, teorica e pratica, ispirata alla cultura della sostenibilità – ci dice – attraverso un metodo di apprendimento efficace. L’alternanza scuola lavoro può rivelarsi un’occasione vantaggiosa anche in tal senso, per approfondire la conoscenza sui metodi di lavorazione e nella prospettiva di una filiera corta. Questo progetto – prosegue la professoressa Caria – è un investimento culturale per l’Istituto. Offriamo i nostri prodotti di stagione tramite la vendita diretta; come consumatori dovremmo in ogni momento conoscere luogo di provenienza e metodo di coltivazione di ciò che portiamo sulle nostra tavola, per la quale tutti cerchiamo prodotti di qualità”.
Una missione per il nuovo corso dell’Istituto agrario senorbiese che, attraverso le nuove generazioni rilancia la scommessa sul comparto agro alimentare.
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