Prima un’assemblea davanti ai cancelli della Keller, azienda villacidrese specializzata nella manutenzione e realizzazione di carrozze ferroviarie e chiusa da anni, e poi via ai presidi in vari Comuni del territorio.
Da ieri i lavoratori della Keller, con il sostegno dei sindacati Fiom Cgil, Fsm Cisl,Uilm Uil, hanno dato vita ad una mobilitazione in diversi Comuni per chiedere la giusta attenzione del mondo della politica alla loro fabbrica.
Trecento lavoratori della fabbrica in liquidazione, rimasti senza ammortizzatori sociali, scaduti lo scorso 31 dicembre vogliono far sentire la loro voce. Divisi in gruppi occupano (24 ore su 24 ) l’aula consiliare di Villacidro, San Gavino, Gonnosfanadiga, Guspini, Sardara, Arbus, Villaspeciosa e Vallermosa (allertata anche la Prefettura di Cagliari) per incontrare i sindaci e porre all’attenzione di tutti non solo la sorte dell’azienda, ma soprattutto quella dei tanti lavoratori.
Chiedono risposte i sindacati che hanno ricevuto la solidarietà delle amministrazioni comunali e del maggiore Andrea Cassarà della compagnia dei carabinieri di Villacidro, come ricordato dai sindacalisti.
In prima linea Gigi Marchioni della Fiom Cgil, Andrea Farris di Uilm Uil e Marco Angioni di Fsm Cisl. In coro chiedono di “non disperdere le professionalità dei lavoratori” manifestano la loro preoccupazione per “la situazione critica vissuta dai lavoratori per la maggior parte ora senza sostegno economico”, e auspicano “un intervento forte della politica per la risoluzione della nostra vertenza”.
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