Oltre quattromila pacchi di alimenti e oltre mille pasti serviti. Questi sono i numeri dei due principali servizi che la Caritas parrocchiale di Serrenti offre alle persone bisognose. Un’ équipe di volontari ogni giorno lavora gratis per aiutare i poveri attraverso varie attività apparentemente banali come donare i pacchi alimentari, offrire un pasto caldo o donare abbigliamento, dei gesti apparentemente piccoli ma molto significativi per le oltre cento persone che ogni mese li ricevono.
La distribuzione dei pacchi avviene puntuale ogni mese dal 2007. La solidarietà della cittadina, incentivata dalla buona volontà del parroco, ha fatto si che il piccolo (ma di grande valore) progetto della Caritas prendesse vita. L’idea principale fu quella della distribuzione dei pacchi. Le materie prime erano fornite dai vari campi estivi che ogni anno si facevano in cui si organizzavano raccolte di viveri e di materiali di prima necessità. I campi estivi venivano fatti anche precedentemente e le risorse raccolte venivano donate o ai carcerati oppure alle suore che poi si adoperavano per distribuirle alle persone bisognose. Nel 2016 con il Giubileo della Misericordia nasce l’idea di organizzare i pranzi. E così ogni secondo sabato del mese, in un locale offerto gentilmente dal comune, un gruppo di cuochi e di volontari prepara il menù del giorno e servirlo alle persone bisognose.
Il centro operativo di questo piccolo mondo è Casa Caritas, una casa, appunto, comprata e ristrutturata in cui il parroco, Don Antonio Pilloni, ha messo tutta la sua volontà nonché le risorse economiche affinché fosse tutto fatto al meglio. Questo luogo è frutto del bisogno di avere un posto in cui organizzare e conservare tutto ciò che occorre ai fini delle varie iniziative proposte. Al suo interno si trova il magazzino dei viveri ed un enorme guardaroba in cui vengono raccolti gli indumenti da distribuire. La struttura è una tipica casa campidanese che con la ristrutturazione è stata divisa in due piani, il piano terra, con annesso giardinetto, adibito a sede Caritas ed il secondo trasformato in un piccolo appartamento.
La comunità di Serrenti apprezza quanto fatto e lo dimostra il fatto che sempre più volentieri dona cibo, vestiti di ogni genere e materiali di prima necessità o piccole somme di denaro. Anche il parroco, vero protagonista, continua a seguire scupolosamente quanto ha creato insieme ai volontari.
Emanuele Corongiu
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