In occasione del periodo della raccolta dello zafferano, nella casa dell’anziano del paese, si è organizzata l’attività di mondatura ovvero la separazione manuale degli stigmi dai petali. Alcuni hobbisti del paese hanno coinvolto diversi fruitori della struttura in questa particolare pratica: «Quest’attività – spiega Miranda Melis, presidente dell’associazione – è una delle tante iniziative che, nei quasi trent’anni di esistenza del centro anziani, cerchiamo con passione e dedizione di portare avanti. Possiamo contare su circa duecento associati che possono sia usufruire di uno spazio dove poter trascorrere i pomeriggi e le serate in compagnia che partecipare alle attività ricreative che vengono organizzate ciclicamente». Nella struttura, che può vantare anche la presenza di un piccolo bar, si svolgono e sono state svolte in passato numerose attività, fra queste: corsi di danza e di ginnastica dolce, attività ludiche e teatrali oltre a iniziative di vario tipo, spesso identitarie del paese e del territorio come quest’ultima legata allo zafferano.
«Per la comunità di Lunamatrona – conclude la presidente – il centro di aggregazione sociale è ormai diventato un punto di riferimento per tante persone, seppur alcune lo frequentino in maniera meno assidua di altre. La parte gestionale viene portata avanti, con successo da anni e attraverso una collaudata suddivisione dei ruoli, dagli stessi associati che si occupano di tutte le mansioni: apertura e chiusura dei locali, servizio bar e attività annesse. Il nostro augurio è che questa realtà possa proseguire per tanti anni ancora; sarebbe ancora più bello, tuttavia, se riuscissimo ad attivarci con nuove attività in modo da provare a coinvolgere anche le persone più giovani del paese».
Simone Muscas
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