La Croce Verde 2015 tra servizio di pubblica utilità e opportunità di lavoro

Un binomio inscindibile che contraddistingue l’opera di questa indispensabile attività. Alla presidente Debora Frau chiediamo come e quando ha avuto origine questa iniziativa. «La Cooperativa “La Croce Verde  2015” nasce a Pabillonis nel dicembre del 2015 per fornire alla popolazione, in via continuativa il servizio di ambulanza e allo stesso tempo creare delle  opportunità di lavoro ai giovani soci dell’associazione di volontariato Croce Verde S.G.B  in possesso dei requisiti previsti per svolgere il servizio con il 118», afferma Debora Frau. «L’iniziativa, fortemente voluta dalla totalità dei soci dell’associazione di volontariato che come primo atto hanno ceduto  in comodato d’uso gratuito alla neonata Croce Verde 2015 le due ambulanze di loro proprietà. Le difficoltà iniziali non sono mancate per tutta una serie di motivi ma la nostra forza di volontà ci ha consentito di realizzare il progetto che ci eravamo prefissati.  Nel secondo anno di attività, con un notevole sforzo economico, siamo riusciti ad acquistare una nuova ambulanza senza alcun contributo da parte di terzi», precisa con soddisfazione  la presidente.

Che tipo di attività svolgete?

«La nostra attività  principale è il servizio in emergenza/urgenza con il coordinamento della centrale operativa del 118, il trasporto sanitario di persone dimesse da presidi ospedalieri e case di cura, accompagnamento a visite mediche e assistenza sanitaria a manifestazioni civili, religiose e sportive con personale qualificato a bordo».

Sul fronte della formazione professionale del personale a che punto siete?

«Tutti i nostri operatori sono certificati e costantemente aggiornati, non ultimo sull’utilizzo del defibrillatore e sul trattamento del paziente traumatizzato in ambito preospedaliero»

Che appello si sente di lanciare ai suoi concittadini?

«È certamente una grossa conquista per la popolazione di Pabillonis e una straordinaria realtà  che purtroppo non tutti i paesi possono vantare. Per questo motivo chiediamo che i nostri concittadini ci aiutino e ci sostengano per far sì che questa importante iniziativa cresca sempre di più. Da parte nostra c’è e ci sarà sempre il massimo impegno».

Maurizio Onidi