A Senorbì, capoluogo, cuore e motore della Trexenta, è stata realizzata la prima in assoluto in Sardegna, Sala del Commiato. Un idea a dir poco ingegnosa e carina, venuta al titolare della Agenzia Funebre Sanna Alessandro Sanna, il quale ci ha raccontato qualcosa a riguardo.
Da dove hai preso spunto per realizzare questa sala?
Ho preso l’idea dalle altre regioni, in cui questo tipo di sala esiste da circa gli anni ’90, dal 1995: per esempio sono presenti a Milano, Torino, Bologna, Firenze e anche in Sicilia. Per poter realizzare questo tipo di sale, occorre far riferimento ad una normativa particolare, in quanto il regolamento di polizia mortuaria non prevede questo tipo di strutture; per cui devono essere regolate da una Normativa Regionale, presente in modo particolare nelle regioni in cui è presente questo tipo di servizio, (come abbiamo detto prima è un servizio diffuso in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia) per far sì che le singole Agenzie Funebri si possano regolare di conseguenza per poter aprire la loro sala del commiato.
Quali sono i servizi offerti alla clientela?
Principalmente, il servizio offerto è quello di poter usufruire di uno spazio dedicato ed attrezzato per poter dare l’ultimo saluto al proprio caro estinto, in un luogo diverso dalla propria abitazione privata o delle strutture ospedaliere o di cura ove il defunto si trovava al momento della morte. Questa sala è unica nel suo genere, essendo la prima struttura privata in Sardegna, in grado di poter dedicare al proprio defunto spazi e momenti di riservato raccoglimento, prima della cerimonia funebre e della tumulazione.
Tariffa d’affitto?
Normalmente, il prezzo per l’uso della sala è compreso nel servizio funebre, ed è da quantificare in base alle ore; poi dipende in base all’uso, perché la sala può essere noleggiata anche per altri scopi, non solo di commiato: per esempio può essere utilizzata per meeting, convegni, seminari, riunioni-
Questa sala verrà richiesta da una vasta clientela, essendo la prima in tutta la Sardegna?
Mah, io non è che mi stia rivolgendo ad un pubblico regionale, ma bensì ai potenziali clienti della Trexenta
Pensi che qualche altro tuo collega del settore possa anch’egli prendere spunto dalla tua sala?
Si, ovvio, ci mancherebbe altro; però volendo se mi venisse chiesta da un collega, per esempio di un’agenzia funebre di Senorbì stesso, gliela affitterei tranquillamente.
Francesco Murtas
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