Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha trasmesso oggi al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli la documentazione tecnica relativa alla richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per gli eventi calamitosi del 10 e 11 ottobre. La stessa richiesta era stata inviata al Governo il giorno successivo agli eventi calamitosi.
La documentazione riporta la ricognizione dettagliata per ciascun Comune coinvolto oltre ai danni conseguenti alle due giornate di maltempo, anche di quelli riferiti agli eventi di analoga intensità e conseguenze accaduti nel corso del 2018 e certificati dalla deliberazione della Giunta regionale 43/32 del 29 agosto. A questo si aggiungono le opere minime necessarie per la mitigazione del rischio.
Per quanto riguarda i danni al patrimonio pubblico e ai privati causati dagli avvenimenti di ottobre, comprendendo interventi per la mitigazione del rischio, la relazione tecnica documenta che la prima stima è pari a circa 166 milioni di euro. A questi vanno sommati ulteriori 46 milioni relativi agli altri eventi meteorologici del 2018.
La Regione chiede al Governo nazionale 212 milioni di euro per i danni alluvione

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