di Simone Muscas
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La società di pallavolo “Mara Arbarei” e nata lo scorso settembre per ridar vita alla pratica del volley nel paese dopo un periodo di oblio.
Due le squadre che hanno preso parte ai campionati Fipav: una femminile della categoria under 18 e un gruppo di bambini e bambine del minivolley.
«Al di là dei risultati sul campo non certo eccelsi», ha spiegato l’allenatore Giannetto Montisci, «l’esperienza dell’annata è stata utile soprattutto per forgiare il gruppo e fare esperienza. Il mio augurio è che le ragazze e le bambine possano continuare il proprio percorso di crescita negli anni a venire con lo stesso spirito messo in campo durante questa stagione. È fondamentale per il loro proseguo che, nel tempo, riescano a costruire un gruppo affiatato e collaborativo: in passato questa semplice “ricetta” ha permesso alle squadre che ho avuto il piacere e l’onore di allenare di migliorare la propria tecnica anno dopo anno per poi riuscire ad arrivare a competere a buoni livelli con altre società e, in alcuni casi, anche a vincere dei campionati importanti».
L’auspicio del veterano allenatore villamarese, che può vantare nel suo personale palmares due primi posti con la defunta società Gimnos Villamar (uno nel campionato di prima divisione maschile nel 2004 con conseguente promozione alla serie D e uno nel 2010 nella terza divisione femminile), è lo stesso delle atlete locali che, durante questa stagione, hanno fortemente voluto che nel paese si riproponesse la pratica di uno sport che a Villamar può vantare una discreta tradizione.
«Quest’anno», ha spiegato Giulia Murru, il capitano della squadra under 18, «la Volley Mara Arbarei ha partecipato al campionato under 18 per la prima volta. Pur avendo affrontato ogni partita con grinta e determinazione, la stagione si è però chiusa con una classifica negativa. Quest’esperienza, nonostante ciò, ci ha reso più unite come squadra: speriamo, a questo punto, di essere state brave e capaci a gettare le basi per gli anni che verranno».
«Quando parlo di bell’esperienza, tuttavia», ha concluso il capitano, «non mi riferisco solo al campionato disputato dalle mie compagne e io, ma anche a quella fatta insieme al bel gruppo di bambini e bambine del minivolley: in qualità di allenatrici abbiamo condiviso con loro gli allenamenti e gli incontri spingendoli a cimentarsi in questo bellissimo sport con tenacia e serenità. Speriamo in futuro di raccogliere i buoni frutti di ciò che, con passione e divertimento, stiamo cercando di seminare affinché a Villamar possa rifiorire, magari con gli stessi successi, la pratica del volley».
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