«I comuni sono e restano i primi avamposti dello Stato e, più delle altre istituzioni, soffrono gli effetti della grave crisi economica e sociale degli ultimi anni», ha dichiarato il sindaco di Pauli Arbarei Egidio Cadau, spiegando la scelta di ridurre la tassazione locale. Tenendo conto delle difficoltà per le famiglie e i cittadini ad adempiere alle onerose imposizioni fiscali, il comune di Pauli Arbarei nel 2015 non pagherà la Tasi (Tassa sui servizi indivisibili), avrà una riduzione della Tari (Tassa sui rifiuti solidi urbani) e al 6,6 per mille dell’Imu agricola, come deliberato dal consiglio comunale. «Come si è potuto apprendere dai dati diffusi dalla Corte dei conti – aggiunge il sindaco Cadau – i comuni hanno subito tagli per oltre otto miliardi di euro negli ultimi quattro anni, contribuendo più di tutti alla salvaguardia del bilancio dello Stato, ma ponendo allo stesso tempo a grave rischio la qualità e l’erogazione stessa di servizi fondamentali ai cittadini. Nonostante questo, riteniamo sleale e iniquo riversare il peso di questo tragico fenomeno sulle spalle di famiglie inermi e piccole imprese. E pur nelle limitate risorse disponibili, proseguiremo anche per quest’anno nel senso del risparmio e del minore aggravio possibile per i nostri concittadini».
Marisa Putzolu
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento