Venticinque consiglieri regionali del centrodestra hanno sottoscritto una mozione (primo firmatario Luigi Crisponi dei Riformatori) contro l’Anas. La protesta verte sul contenzioso apertosi con i frontisti delle strade statali riguardanti la materia dei passi carrai aggiunti gli accessi ai poderi e alle aziende agricole e commerciali disseminate lungo gli assi viari statali.
«Da qualche tempo», denuncia Luigi Crisponi, «l’Anas sta immotivatamente inviando diffide e sanzioni a centinaia di utenti che hanno l’accesso ai propri terreni ubicati lungo le strade statali». Centinaia di contenziosi si stanno aprendo lungo la SS 129 con l’amministrazione comunale di Oliena proprietaria di strade vicinali che si innestano sulla strada statale dove si affacciano una serie di aziende agricole.
Dal mondo delle campagne si son levate proteste per il metodo vessatorio seguito da Anas gravato dalla iniquità e dalla incomprensibile fermezza adottata nei confronti dei titolari dei passi carrai sottoposti alla ferma risoluzione dell’ente che richiede costi esorbitanti per sanzioni e ben cinque anni di canoni arretrati con importi rilevantissimi. Insomma i cittadini si ritrovano a dover pagare canoni esosi per accedere al proprio terreno senza avere alcun tipo di contropartita in termini di manutenzioni o sicurezza da parte di Anas. A tutto questo si aggiungono sistemi di calcolo delle concessioni stabilite in modo discrezionale dall’Ente stradale impedendo gli accessi con l’apposizione di barriere senza che sia prima reso possibile il contradditorio fra le parti.
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