A Verona, il 20 e 21 aprile 2024, grazie all’impegno profuso dal presidente Roberto Bonente e dai soci aderenti alla sezione cittadina, il Consiglio Nazionale dell’Anppia è stato ospitato negli storici locali della Società Letteraria siti in piazzetta Scalette Rubiani 1. Qui si sono celebrati i lavori dell’Associazione Nazionale Perseguiti Politici Italiani Antifascisti. La delegazione della Sardegna era rappresentata dal vicepresidente regionale Lorenzo Di Biase e dal segretario regionale Maurizio Orrù.
L’assemblea regolarmente convocata dal presidente nazionale Spartaco Geppetti prevedeva due distinti momenti.
Il giorno 20 era dedicato all’espletamento del seguente ordine del giorno:
- Illustrazione e approvazione del bilancio consuntivo 2023;
- Illustrazione e approvazione del bilancio preventivo 2024;
- Esame situazione politica;
- Esame situazione organizzativa ANPPIA e attività prevista per il 2024;
- Varie ed eventuali.
Il dibattito che è scaturito dopo che il presidente Spalletti ha dato conto dei bilanci, della relazione stilata dal collegio dei revisori dei conti, dall’intervento della presidente dei probiviri, ha visto la partecipazione dei due vicepresidenti, della segretaria generale e di diversi componenti dell’esecutivo e chiaramente del consiglio. Dopo l’approvazione unanime del bilancio consuntivo e di previsione previsti obbligatoriamente dalla legge il dibattito si è infiammato sulla situazione politica attuale e sulle imminenti elezioni europee, sulle guerre in corso in Ucraina e in terra di Palestina, sugli scioperi degli studenti, sulle censure nella TV di stato. Poi si sono analizzati gli impegni dell’Anppia nazionale per l’anno in corso e le tante attività previste su tutto il territorio dalle varie sezioni e federazioni territoriali.
Il giorno 21 aprile era invece dedicato alla commemorazione dell’efferato omicidio dell’onorevole socialista Giacomo Matteotti perpetrato dai fascisti a Roma il 10 giugno 1024. Al fine di onorare la figura dell’antifascista che ha immolato la propria vita in nome della democrazia e della libertà, i componenti del consiglio nazionale in mattinata si sono recati a Fratta Polesine (RO) per rendere omaggio a Giacomo Matteotti. Anzitutto hanno visitato la tomba della famiglia Matteotti ove è situato il mausoleo di Giacomo per depositare una corona a nome di tutti gli antifascisti per poi procedere alla visita del paese natale. Purtroppo, non è stato possibile visitare la casa natale del Matteotti perché era chiusa per lavori di restauro in occasione dell’imminente celebrazione del centenario della sua morte.
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