<Sono qui perché voglio tranquillizzarvi>, ha esordito Maddalena Giua, commissario dell’Asl 6 di Sanluri, nell’incontro di ieri pomeriggio al cineteatro di Sardara. Affiancata dal sindaco Giuseppe Garau e dai rappresentanti del comitato spontaneo “Per il Medico di Base a Sardara per Tutti”, il commissario ha dato risposte ai cittadini preoccupati delle sorti del proprio paese, che dal 1° ottobre potrebbe non avere due dei tre ambulatori presenti. <Niente di allarmante – ha aggiunto Maddalena Giua – È da tempo che il vostro sindaco si è occupato della questione. Il problema è importante perché riguarda tutta l’isola e anche altri comuni, ma sono sicura che voi non avrete alcun problema>. Una mal interpretazione, secondo la commissaria, per l’avviso Asl affisso negli uffici di San Gavino, che comunica il pensionamento di due medici operanti a Sardara, e sollecita di effettuare da subito la nuova scelta “per non restare privi di assistenza”. <L’ambito territoriale Sardara – San Gavino – Pabillonis – ha spiegato il Commissario – ha circa 14.300 iscritti e hanno diritto all’assistenza sanitaria di un medico ogni mille abitanti. Questo ambito ha 12 medici di base, dovrebbe averne 14, che stanno per essere nominati dalla Regione. Parlerò anche con la dottoressa Marras di San Gavino, che si è resa disponibile per prendere mille iscritti di Sardara. Siamo in trattative anche con altri medici, compresa Paola Congia, che probabilmente prorogherà la cessazione dell’attività a Sardara dal 15 novembre. Vi faremo sapere attraverso il vostro sindaco. Ma intanto abbiamo ancora qualche giorno. Non preoccupatevi>. È intervenuto anche il capogruppo di opposizione Giorgio Zucca a chiedere che venisse messo tutto nero su bianco. <Mi è parso di capire – ha detto il consigliere – che c’è stata solo una scarsa informazione con la popolazione. Per avere certezze di ciò che è stato detto, chiedo venga messo per iscritto>. A rappresentare invece il pubblico, apparso più confuso di prima, l’intervento coraggioso di Santino Casu, a cui era stato tolto il microfono nella precedente assemblea pubblica. <Come cittadino di Sardara, non mi sento soddisfatto delle sue risposte. I conti non tornano. Lei ha detto che l’ambito territoriale ha diritto a 14 medici, e che ora ne ha 12. La Regione deve nominare i due medici mancanti dal 2012, da quando vi è stata la programmazione, ora che devono andare in pensione i due medici di Sardara? Se non avessimo sollevato la questione, di fatto avremmo potuto avere nel territorio addirittura quattro medici in meno>. Interrotto con l’appellativo di “demagogo”, il pubblico ha iniziato ad abbandonare la sala. Intanto in paese, i cittadini si domandano come andrà a finire questa vicenda e in tanti si chiedono che senso avesse raccogliere firme e sollevare un polverone, se le istituzioni locali se ne stavano già occupando.
Marisa Putzolu
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