di Gian Luigi Pittau
________________________________________
Pioggia di euro per la strada provinciale 61 che collega i centri abitati di San Gavino e di Villacidro. La provincia del Sud Sardegna ha previsto opere di profonda trasformazione per quest’importante rete viaria per un importo di due milioni e 500mila euro. In questo modo migliorerà la percorrenza di una strada trascurata per anni e che ogni giorno viene percorsa anche da molti mezzi pesanti diretti nei due centri del Medio Campidano e nella zona industriale di Villacidro dove c’è un ricco tessuto di imprese e di piccoli artigiani. Un primo intervento si è già concluso come evidenzia il sindaco di San Gavino Carlo Tomasi: «I primi lavori hanno permesso la sistemazione della pavimentazione stradale, la pulizia dei margini laterali e la segnaletica orizzontale su una lunghezza complessiva di 5.178 metri e un importo di 655.236,86 euro, soldi provenienti da fondi ministeriali e dal bilancio provinciale. I lavori, progettati e diretti dall’ingegner Angelo Lampis, fanno parte di un intervento generale di messa in sicurezza e recupero funzionale dell’intero tracciato della strada provinciale per il quale, attraverso uno studio preliminare, vengono previste opere per circa 2 milioni e mezzo di euro. Gli ulteriori lavori potranno essere realizzati a seguito dell’acquisizione di nuove risorse e riguarderanno, oltre al rifacimento della pavimentazione stradale, la sostituzione delle barriere stradali, la sostituzione e integrazione della segnaletica verticale, il miglioramento dell’illuminazione, la manutenzione del ponte sullo svincolo sulla strada statale 196 e di altri ponticelli e, infine, la realizzazione di una nuova rotonda».
Il traffico è sempre molto intenso sin dalle prime ore del mattino e ora si vedono i primi risultati come evidenzia Maria Rita Aru, preside del liceo classico linguistico “Piga” che ogni giorno percorre la provinciale da San Gavino: «La strada con il nuovo asfalto è molto migliorata. Sono carenti la segnaletica e l’illuminazione».
Così si rimedia ad una strada dimenticata da tanti anni e la posa del nuovo asfalto ha permesso di eliminare pericolose buche: «Ho visto che la strada è stata asfaltata – sottolinea Katia Meloni, mamma di due studenti che ogni giorno viaggiano in bus diretti a San Gavino – dovrebbero migliorare la segnaletica verticale».
Ma non mancano le criticità in una provinciale in cui si sono verificati numerosi incidenti talvolta mortali come evidenzia Adriano Muscas, ex presidente del consorzio industriale di Villacidro: «La strada per e da San Gavino è un arteria trascurata da troppo tempo. I lavori fanno presagire un cambio di rotta che non può fermarsi alla sola posa della pavimentazione. Sono importanti le segnaletiche a bordo della strada e un’altra novità arriverà con la rotonda prevista per gli svincoli. Non dobbiamo dimenticare chi ha perso la vita in questa strada, la cui sicurezza parte sempre da una buona progettazione delle illuminazioni».
Ma un pericolo sono i tanti incroci laterali non segnalati bene come evidenzia Massimo Mandis, proprietario di un terreno in località “Musampani”: «Quando vado in campagna ci sono tantissimi veicoli che corrono a grande velocità e mancano spesso i segnali per indicare gli incroci delle strade rurali e magari i cartelli per ridurre la velocità. Ogni giorno si rischia l’incidente».
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento