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L'intervista

Lo sport ad Arbus: la parola all’assessore Aru

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Il sogno nel cassetto? Regalare agli sportivi  il vecchio e glorioso Mario Peddis teatro di epici incontri completamente rifatto. Due le piste che si percorrono: la partecipazione al bando regionale che in caso d’inserimento consentirebbe  una vera e propria opera di restyling alla vecchia struttura e quella del bilancio comunale che con celerità ha già messo in moto la fase progettuale. Previsti la messa in sicurezza di alcune parti a rischio frana, il rifacimento completo della recinzione e la creazione di un campetto sintetico per il calcio a 5. Il  problema? L’allarmante situazione del manto erboso del Santa Sofia che viste le pessime condizioni del terreno di gioco divenuto  “quasi” impraticabile desta non poche preoccupazioni. Il bollettino ufficiale però non si ferma qui perché  all’orizzonte si intravede anche  qualche buona notizia. Per esempio quella della  imminente prossima riapertura per fine lavori del Palazzetto dello Sport di via Rinascita colpito nella notte del 6 gennaio del 2012 da una potentissima tromba d’aria che ne distrusse l’intera copertura rendendolo inutilizzabile. Prospettive e criticità creano un mix perfetto: tanta la carne al fuoco non c’è che l’imbarazzo della scelta. A   Luciano Aru, 52 anni  docente  al Liceo Marconi di San Gavino, consigliere comunale al quale il sindaco Antonello Ecca ha conferito delega piena per lo sport, il lavoro, statene certi, non mancherà. Un percorso amministrativo che inevitabilmente va a sbattere, fatto salvo l’impegno fin qui profuso, con le sempre meno risorse disponibili.

Ma è proprio così assessore?  Qual è lo stato di salute dello sport ad Arbus?

«Nonostante alcune difficoltà oggettivamente riscontrabili  Arbus è in grado di offrire una vasta gamma di opzioni. Sono operative ben sedici associazioni dilettantistiche sportive. Si pratica calcio, basket, pallavolo, caccia, pesca, atletica, fuoristradismo, attività varie nelle palestre e ancora ciclismo,tennis e tennis tavolo. Alcune di queste società sono state costrette a ridurre o interrompere le attività a causa delle note vicende legate al palazzetto dello sport che a breve, ultimati i lavori, sarà nuovamente a disposizione della comunità».

Una buona notizia che consentirà alle due società di basket presenti nel paese di rimettere in moto non solo  l’intero settore giovanile del mini-basket  ma finalmente dopo anni di assenza riprendere nuovamente parte ai  vari campionati dilettantistici.

«Sono previsti – ricorda ancora l’assessore – numerosi interventi strutturali nei diversi impianti». L’attenzione in questo caso non può non cadere su due strutture particolarmente importanti: il campo di calcetto in sintetico e il campo da tennis adiacenti al polifunzionale Santa Sofia entrambi bisognosi, particolarmente il primo, di   radicale manutenzione».

Qualcosa si muove anche dal punto organizzativo e gestionale, è vero?

«Per venire incontro alle esigenze delle associazioni abbiamo liquidato nel 2017 i contributi per le attività svolte dal 2013 al 2016, circa 10 mila euro per ogni annualità. Una vera e propria boccata d’ossigeno per le società che permetterà di programmare con maggiore serenità le proprie attività. A dicembre inoltre è stato pubblicato il bando per la stagione 2016/2017 con i criteri del nuovo regolamento per lo sport già approvato in consiglio comunale. Il settore sportivo – conclude l’assessore Aru – è un settore al quale teniamo in modo particolare. Da più parti arrivano critiche per la scelta fatta di destinare parecchie risorse per le attività sportive, non considerando che la pratica sportiva consente un notevole ritorno sia dal punto di vista sociale che da quello sanitario. Togliere i ragazzi dalla strada e portarli a praticare una qualunque disciplina sportiva è infatti da sempre il miglior antidoto  per evitare nella delicatissima fase adolescenziale di crescita  tantissimi  problemi». Lo sport e la crescita del territorio si fa anche attraverso le grandi manifestazioni. Due su tutte imminenti e altamente spettacolari: la terza edizione dell’autoslalom tra “Dune e Miniere” in programma a Ingurtosu il 21 e 22 aprile  e la 1^ edizione del Rally Parco Geominerario della Sardegna di scena nel prossimo fine giugno.

Gianni Vacca

RIPRODUZIONE RISERVATA
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