di Simone Muscas
______________________
Se da una parte c’è l’obbligo e la necessità del distanziamento sociale da mantenere, dall’altra non vi è alcuna imposizione che riguarda il cuore, al di là di qualsiasi zona rossa e oltre ogni DPCM. Chissà non sia questa la morale che ne vien fuori dal tradizionale gesto natalizio che il piccolo coro della chiesa parrocchiale ha messo in atto quest’anno, in forma differente dal passato a causa delle norme anti Covid, al fine di donare un pizzico di compagnia durante le festività natalizie agli ospiti anziani della struttura locale del Cottolengo.
Lo scorso 3 gennaio è stato come immaginarsi una scena di Romeo e Giulietta, la famosa opera di William Shakespeare: il coro si è infatti esibito dal cortile antistante alla casa di riposo proponendo alcuni canti natalizi. Gli ospiti hanno avuto modo di ascoltarli dai balconi e dalle finestre delle loro stanze: il tutto si è svolto in un’atmosfera magica e di profonda riflessione. Sull’iniziativa, molto spontanea nel suo allestimento e altrettanto apprezzata dai residenti della casa, commenta così Ilaria Frau a nome di tutti i componenti del coro: «La musica unisce le distanze da sempre e le sue vibrazioni arrivano lontane. La musica avvolge sempre in un abbraccio e questo è stato il nostro modo per dare un gesto d’amore al prossimo. La musica è emozione e credo che questa, seppur rappresentata da un piccolo gesto, sia stata grande per loro e chissà per noi ancor di più».
Aggiungi Commento