di Simone Muscas
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Durante l’insediamento ufficiale del nuovo consiglio comunale, avvenuto lo scorso 6 novembre, c’è stato, oltre al giuramento del nuovo sindaco Italo Carruciu, anche la presentazione dei nuovi assessori e dei consiglieri di maggioranza e minoranza. Nel discorso inaugurale del nuovo primo cittadino non sono mancati gli auspici per il futuro che verrà e la direzione che il rinnovato gruppo di maggioranza vuole perseguire nel prossimo quinquennio: propositi che spaziano dalla sfera sociale a quella economica e ambientale con particolare risalto al potenziamento del Pip, alla valorizzazione del marchio De.Co per il melone in asciutto, al più ordine e pulizia nel paese e, in particolar modo, all’efficientamento energetico nelle strutture pubbliche visto che Lunamatrona continua a essere, a oggi, uno dei pochissimi paesi della Marmilla che ancora non si è dotato di un sistema di risparmio energetico negli edifici pubblici.

Dopo le parole del sindaco sono arrivate anche quelle del primo cittadino uscente, Alessandro Merici, nuovo capogruppo di minoranza alle sue prime dichiarazioni ufficiali dopo la tornata elettorale dello scorso 26 ottobre. «In primis faccio gli auguri agli eletti e a questo nuovo gruppo.» ha esordito Merici «Al nuovo sindaco Italo Carrucciu auspico buon lavoro: so cosa significa indossare quella fascia, capisco la soddisfazione che si prova a portare addosso quei colori».
Non sono mancate, fra le considerazioni dell’ex sindaco, alcuni riferimenti all’ultima campagna elettorale e sulla composizione poco eterogenea del nuovo Consiglio: «L’emergenza Covid ha complicato i piani: formare le liste dei candidati non è stato semplice per nessuno dei due gruppi. Vorrei esprimere, oltre a ciò, il mio dispiacere per la poca partecipazione delle donne fra i canditati: Su ventisei, appena cinque erano donne e solo quattro di loro, fra maggioranza e opposizione, sono risultate elette. È un punto su cui tutti dobbiamo riflettere». Quanto agli auspici per il futuro lo stesso ex sindaco non ha dubbi: «Occorrerà confrontarsi sulle idee: dovremo essere bravi a lasciare da parte gli attacchi personali e concentrare le nostre forze solo sul bene comune». Non è mancata, infine, una piccola polemica: «Nel discorso del sindaco ho sentito parlare di efficientamento energetico: voglio ricordare, a tal proposito, che l’unico finanziamento indirizzato in quel senso è stato uno del 2009 che, con il mio gruppo dell’allora maggioranza, fummo bravi a ricevere e che invece il vostro gruppo (riferito alla maggioranza di Carruciu nel periodo 2010/2015 ndr) ha restituito alla Regione Sardegna». Lo stesso Carruciu ha replicato sottolineando come in quegli anni vi furono dei motivi di natura tecnica che obbligarono a quella scelta: «È comunque passato tanto tempo e, se proprio lo si deve fare, sarà il caso di affrontare la questione in futuro su altri tavoli». Così Merici ai saluti finali: «Mi ha fatto piacere che il nuovo sindaco abbia riconosciuto anche i meriti del nostro lavoro nella precedente legislatura: la nostra amministrazione ha lasciato tanti progetti aperti che attendono di essere concretizzati. Auguro buon lavoro a tutto il nuovo gruppo affinché Lunamatrona, tutti insieme, possa crescere».
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