Adesso è ufficiale. Lunedì 7 Agosto, alle 8, riaprirà il ponte sul Flumini Malu lungo la s. p. 69 in direzione Sardara. «La notizia mi è stata comunicata direttamente,con una telefonata, dal sub commissario della Provincia, Ignazio Tolu», dichiara il sindaco Riccardo Sanna. Il traffico sarà regolato a senso unico alternato per i mezzi con massa a pieno carico fino a alle 22 tonnellate. Le stesse limitazioni saranno previste per il ponte sulla s.p. 63 (San Gavino – Pabillonis).
Dopo quasi due anni dalla chiusura del ponte, terminano così i disagi per gli automobilisti che erano costretti ad attraversare il fiume su una passerella e strade di campagna per raggiungere Sardara e la s.s 131. L’apertura del ponte, prevista per il primo agosto, era stata ancora rinviata per ulteriori pareri dal punto di vista idrogeologico. È lo stesso sindaco a spiegare i motivi e la soluzione del problema: «Circa dieci giorni fa la Provincia aveva comunicato l’apertura del ponte entro il primo agosto, ma questo termine è stato disatteso a causa di ulteriori pareri dal punto di vista idrogeologico necessari, prima dell’apertura, secondo il commissario Giorgio Sanna». Il sindaco, per evitare ancora lungaggini e perdite di tempo da parte della Provincia, ha trasmesso agli uffici il vigente Piano Comunale di Protezione Civile, approvato dal consiglio comunale appena un anno e mezzo fa, facendo notare sia al commissario che ai tecnici che lo stesso già prevedeva l’adozione di misure di salvaguardia da mettere in atto in situazioni di emergenza e in caso di elevata criticità idrogeologica. Questo è stato sufficiente per convincere il commissario e i tecnici alla riapertura immediata del ponte e tagliando ulteriormente i tempi.
Dario Frau
Considerazioni del sindaco Riccardo Sanna
“Sono felice che il ponte finalmente riapra al traffico, soprattutto a ridosso della stagione delle ferie estive. Ho lottato con tutte le mie forze affinché questo avvenisse, con gli strumenti amministrativi messi a disposizione della norma (che non sono pistole o fucili, bensì carta e penna), ma purtroppo il Sindaco non ha alcun potere sulle opere di proprietà di altri enti.
Sono un Amministratore, conosco molto bene i tempi dettati dalla burocrazia amministrativa degli Enti Pubblici e capisco anche i disagi e i blocchi causati dal passaggio di transazione dalla ex Provincia del Medio Campidano alla nuova Provincia del Sud Sardegna. Ciò nonostante, ritengo che le procedure siano andate decisamente troppo a rilento, causando danni davvero ingenti. Ricordiamo inoltre che l’apertura del ponte con queste limitazioni (anche se abbastanza ampie) non rappresenta una soluzione definitiva al problema. La provincia deve attivarsi immediatamente per l’esecuzione delle opere di messa in sicurezza definitiva, se non addirittura la ricostruzione dei ponti e la sistemazione dei tratti di strada pertinenti che attualmente versano in condizioni pietose. Non posso fare a meno di rimarcare, in ultimo, che lo stato di degrado totale in cui versa l’intera viabilità provinciale deriva dalla completa assenza di manutenzione delle strade nell’arco dell’ultimo ventennio. Gli amministratori dell’epoca hanno avuto evidentemente altre priorità. La cosa che un po infastidisce è che qualcuno di essi, non avendo mai fatto nulla quando era in possesso del titolo, oggi ha la faccia tosta di puntare il dito sugli amministratori locali che non hanno alcun potere di intervenire sulla viabilità provinciale.”
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento