di Gianni Vacca
Dopo un anno e mezzo ricco di soddisfazione finisce la collaborazione tra l’allenatore Marco Piras e il Guspini Calcio. Un addio sofferto ma inevitabile conseguenza di una diversità di vedute sulla riconferma o meno per la prossima stagione di qualche giocatore. Questo si evince dalle dichiarazioni rilasciate dal tecnico e da quelle rilasciate del presidente Stefano Serpi. Dunque nulla di personale dichiara Marco Piras ne con il presidente Stefano Serpi che conosco da anni e con il quale siamo in ottimi rapporti, ne con il direttore sportivo Alfonso Nicolella, ne con il mio staff ne tanto meno con i tifosi con cui c’è stato un rapporto bellissimo. A detta del tecnico fondamentale, a prescindere dagli obbiettivi che si pone la società, la possibilità di scegliere e poter costruire una squadra funzionale ai propri dettami calcistici.

Chiara anche la posizione della società che attraverso il suo presidente Stefano Serpi dichiara:«Non possiamo che ringraziare Marco Piras per l’ottimo lavoro svolto anche se le sue dimissioni sono per noi una scelta incomprensibile. Gli organici futuri e la scelta dei giocatori da mettere in rosa devono essere frutto di un serio confronto tra società e tecnico senza che quest’ultimo possa dettare condizioni per la società stessa non condivisibili». Marco Piras venne chiamato nel dicembre del 2017 al capezzale del Guspini, allora ultimo in classifica nel campionato di eccellenza, per sostituire l’esonerato Riccardo Spini. I biancorossi disputarono un grande girone di ritorno raggiungendo con grande anticipo la salvezza. Il campionato 2018/2019 è storia recente. Società e tecnico con 47 punti totali e il quinto posto confezionano l’ennesimo miracolo. Un miracolo non sufficiente però a evitare consensualmente tra tecnico e società la fine del rapporto di collaborazione.
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