I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, nel pomeriggio di martedì 14 giugno, hanno distribuito ai cittadini di Monastir centinaia di copie di libretti informativi sugli effetti devastanti della droga. Con grande sorpresa, i volontari si sono trovati di fronte ad uno scenario molto particolare: i libretti distribuiti per l’occasione sono stati quelli che parlano degli effetti dell’abuso di Ritalin e, mentre normalmente poche persone conoscono questo stupefacente, a Monastir sono state trovate diverse persone che hanno testimoniati riguardo quanto il Ritalin stesse e stia causando danni.
“Lo prendevo quando avevo 15 anni – ha raccontato un ragazzo che ora potrebbe averne 20 – perché dicevano che ero iperattivo e in effetti non era facile gestirmi. In un primo momento ricordo che mi sembrava di star meglio, ma con l’andare del tempo mi sentivo sempre più intontito ed ho pregato mia madre che non me lo facesse più prendere, mi stava spegnendo”. Aiutati dai volontari di Scientology, quelli della fondazione si sono trovati di fronte anche ad altri casi, come quello di un ragazzo il cui fratellino, ancora in età di scuola elementare, ha raccontato: “mio fratellino era troppo vivace e tramite il suggerimento di un neuropsichiatra infantile gli abbiamo dato il Ritalin. I primi giorni sembrava stesse meglio ma ora è assorto nel suo mondo e quasi nemmeno si muove. Sembra che i miglioramenti ci siano solo per noi che non lo vediamo correre ma trovo che lui stia molto paggio di prima”.
Certo i volontari non potevano dire una parola di più e si sono limitati a consegnare l’opuscolo informativo e invogliare il ragazzo a presentarlo anche alla famiglia, ma indubbiamente pensare che un bambino in età così tenera stia male per via dell’utilizzo di un farmaco di questo tipo, fa certamente pensare al fatto che ci sia un abuso dell’utilizzo di questa sostanza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento