di Maurizio Onidi
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Prevista per sabato 14 maggio alle 17, l’iniziativa organizzata dall’Associazione XConoscereXFare in collaborazione con l’Associazione “Sa Mena” e la Filodrammatica Guspinese che vuole rendere omaggio alle donne e alle bambine vittime del tragico incidente al Cantiere Azuni di Montevecchio avvenuto il 4 maggio 1871.
“Morire per il lavoro” è il tema dell’iniziativa che vuole ricordare il crollo di una enorme vasca colma d’acqua usata per il lavaggio dei minerali, ubicato sopra il dormitorio dove riposano le cernitrici al termine del loro turno di lavoro che provocò la morte di undici di loro, otto delle quali non avevano più di quindici anni.
“Riteniamo fondamentale” comunicano gli organizzatori dell’iniziativa “invitare alla conoscenza della storia del nostro territorio e dei luoghi che hanno visto i nostri avi lottare, talvolta morire, per un pezzo di pane. La sicurezza nei luoghi di Lavoro è un tema, purtroppo, molto attuale e ci sembra indispensabile riflettere sulle morti che ogni giorno riempiono le pagine della cronaca.”
Il punto di ritrovo, per quanti volessero partecipare, è previsto nel piazzale Rolandi, di fronte al palazzo della direzione da dove, percorrendo un tratto del sentiero utilizzato dalle lavoratrici per arrivare al cantiere Azuni, luogo in cui avvenne l’incidente, si ricorderanno i nomi delle vittime e si leggeranno brani in tema di sicurezza nei posti di lavoro.
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