di Antonello Piras
La chiesa parrocchiale di santa Barbara è stata messa a disposizione per la XXIII edizione della manifestazione Monumenti aperti, l’evento organizzato dall’Associazione Imago Mundi Onlus, che usufruisce della collaborazione e del contributo dei Comuni aderenti all’iniziativa, finalizzato alla fruizione e conoscenza dei monumenti e siti archeologici del territorio, proponeva quest’anno il tema: Radici al futuro; significando la riscoperta della propria identità nei segni fisici della memoria e della storia, fondamento del domani.
La parrocchiale di santa Barbara è sicuramente in Gonnosfanadiga il monumento architettonico, esclusi i siti archeologici come quello di San Cosimo, che più risponde al richiamo della memoria, essendo il più antico e carico di storia.
L’edificio dedicato al culto sorge forse su una precedente chiesa bizantina intitolata a sant’Antonio Abate. Da questo primo impianto, si sarebbe formata, per lunghi processi, la chiesa come oggi si può ammirare. Per lo studio sull’origine della struttura, ci si fonda sulla cappella voltata a croce, la terza a sinistra, sicuramente del 1300. Questa doveva averne una simmetrica al lato sud che, intersecandosi con la navata, originavano la crociera di base. Successivi interventi nel tardo Cinquecento e fine Settecento l’hanno portata alle attuali dimensioni.
È da chiarire che la facciata, descritta a forma di cappellone di carabiniere e fatta risalire tra il Seicento e Settecento nell’opuscolo guida ai monumenti, in realtà è del 1971 si presenta con linee curve dall’aspetto barocco, con lesene angolari, dandone l’illusione di una maggiore verticalizzazione. Prima si presentava piatta, più bassa e merlata.
Per l’occasione, la Parrocchia ha messo a disposizione personale qualificato, per un’illustrazione puntuale e precisa del sito. Oltre ai simulacri del Seicento e del Settecento e i paliotti del primo Settecento, il parroco don Raimondo Virdis, ha voluto esporre vasi sacri settecenteschi di particolare interesse e ciò che rimane dei gioielli di santa Barbara.
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