Dopo le tre serate di tutto esaurito per Ludovico Einaudi all’anfiteatro di Tharros, sulla marina di Cabras (OR), il ventiquattresimo festival Dromos ritorna nell’entroterra oristanese, in Marmilla per un concerto perfettamente in tema con il titolo che connota questa edizione, in pieno svolgimento dallo scorso 23 luglio fino al 13 di questo agosto: “Saltimbanchi“, titolo ispirato a una nota poesia di Aldo Palazzeschi, “Chi sono?”.
Protagonista Antonello Salis, in concerto domani sera – sabato 6 agosto – alle 21 a Morgongiori, in un altro scenario di grande suggestione come il Tempio ipogeico Sa Scab’e Cresia (i biglietti a cinque euro, più diritti di prevendita, si possono acquistare online sul sito di Dromos).

Ad affiancare l’istrionico pianista e fisarmonicista sardo saranno l’Orchestra Jazz della Sardegna diretta da Riccardo Fassi e amici ospiti come la cantante Elena Ledda, il grande maestro delle launeddas Luigi Lai e il Cuncordu e tenore di Orosei, per dare vita a un concerto in cui le sue composizioni sono arrangiate e presentate in una veste originale e inedita: come un viaggio attraverso i tanti luoghi musicali e i colori che Antonello Salis porta dentro di sé, e che vengono raccontati in forma orchestrale in questo progetto con cui Riccardo Fassi approfondisce e aggiunge un nuovo capitolo al rapporto di lunga e duratura collaborazione col musicista di Villamar.
«Fin dal primo momento in cui lessi la poesia di Palazzeschi ho pensato che il “saltimbanco dell’anima mia” mi appartenesse profondamente, mi ha trasmesso una purezza senza orpelli» racconta il direttore artistico di Dromos Salvatore Corona: «Sulla tela l’artista dovrebbe riportare la purezza, la sua profonda sincerità. Picasso diceva che ogni bambino è un artista. Il problema è poi come mantenere questa condizione quando si cresce. Diventa difficile tornare all’essenza pura. Il primo musicista al quale ho pensato in fase di costruzione del programma della ventiquattresima edizione di Dromos è Antonello Salis. Ho pensato a come si muove, a come suona, a come vive nel suo mondo puro. Quest’anno vogliamo celebrare questo immenso artista invitandolo con un’orchestra, invitando i suoi amici. L’idea essenziale è quella di celebrare il saltimbanco dei saltimbanchi, Antonello Salis, senza orpelli, appunto».

Per raggiungere il sito del Tempio ipogeico Sa Scab’e Cresia, dove sarà presente anche un punto ristoro, è disponibile un servizio navetta a partire dalle 20 con partenza dal campo sportivo di Morgongiori. Agli spettatori si consiglia di indossare abbigliamento e scarpe comode. Al botteghino verranno applicate riduzioni del 20 per cento per gli under 14 e gli over 65. L’ingresso sarà gratuito, invece, per i bambini sotto i 4 anni. Il concerto è presentato con il sostegno del Comune di Morgongiori.
Prossimo appuntamento in cartellone, domenica 7 agosto a Oristano: protagonista la cantautrice e polistrumentista Irene Salis in quartetto alle 21.30 al Giardino Antiquarium Arborense.
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