“Verso Oriente – Itinerari Femminili”: è il titolo della nuova mostra che è stata inaugurata al centro culturale Giovanni Lilliu. La Fondazione Barumini Sistema Cultura inizia così la programmazione annuale, con un progetto curato da Anna Rita Punzo con la consulenza scientifica di Franca Ermini, su un percorso polisemico che è al contempo un’escursione nel tempo e nello spazio, un focus sulla figura femminile e sullo sguardo maschile, un percorso che guarda a Oriente attraverso degli inediti.
Un viaggio tra le recenti produzioni artistiche di quattro esponenti del panorama regionale: il pittore Gavino Ganau, la designer Barbara Pala, la fiber-artist Pietrina Atzori e l’artista Vincenzo Pattusi. Tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, il Giappone assunse esiti originali e di elevata qualità artistica ed estetica; dalla moda alla letteratura, dalla poesia al teatro, dalla musica alla pittura, dalla scultura alle arti decorative, tutto fu investito e stimolato, influenzato e rinnovato dal gusto per le “cose giapponesi”.
Questa realtà artistica e pop contemporanea, caratterizzata da colori brillanti e piani definiti, si innesca e si diffonde nell’Europa di fine ottocento, e quel fascino per la cultura giapponese della terra del Sol Levante oggi alimenta nuovi esiti artistici e ibridazioni originali, con le donne non semplici comparse, ma protagoniste degli odierni itinerari femminili. Un’ulteriore opportunità per le decine di migliaia di turisti che visitano la reggia nuragica Su Nuraxi.
L’esposizione sarà visitabile sino a domenica 26 maggio.
Carlo Fadda
Aggiungi Commento