La solidarietà viaggia su due ruote tra musica e motori. Succede a San Gavino grazi alla sesta edizione del Sangamotorbike, un evento organizzato dall’associazione <Oktoberfest> che non è solo il classico raduno dei motociclisti perché tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza per finanziare la ricerca scientifica sulla thalassemia. In più i centauri provenienti da tutta la Sardegna rianimeranno almeno per un giorno (il 23 luglio) l’area della vecchia stazione diventata da ormai otto anni il regno del degrado e dell’abbandono.
«Dalle otto del mattino l’area della vecchia stazione e il parcheggio di via Po cominceranno a vivere e a colorarsi con le sfumature della solidarietà – afferma Andrea Pusceddu, presidente dell’associazione “Oktoberfest Group” – un importante momento di sensibilizzazione che si protrarrà fino all’ora di pranzo, poi, ci siederemo a tavola per la prima festa del donatore».
Poi nel pomeriggio l’apertura degli stand della sesta edizione del Sangamotorbike con le iscrizioni, dj set a tema, due differenti spettacoli (stunt show) con gli artisti delle due e quattro ruote Giampaolo Sassu (il mago dei quad), Hell Mike, e Salvatore (Uragano) Vinci, musica dal vivo con la band delle Kanusie e alle 20 il grande corteo motociclistico che per la prima volta nella storia della manifestazione varcherà i confini paesani per spingersi fino a Villacidro nell’area della zona industriale e commerciale. Poi il rientro con un momento conviviale e tanta buona musica.
Quest’anno l’obiettivo è di superare la presenza di mille moto come spiega il responsabile del circolo motociclistico Alessandro Zedda: «Abbiamo già avuto conferma di partecipazione da parte dei Quattromori Chapter, club HOG ufficiale per la Sardegna, dei Cani Sciolti, del motoclub Sardegna Svalvolati Bikers, dei Balentes Bikers, del Motoclub Amici del SuperSIC. Il Sangamotorbike è un appuntamento che suscita interesse anche al di fuori dai confini locali. Tutto pronto per accogliere i partecipanti, speriamo solo nel bel tempo e nella fortuna».
Gian Luigi Pittau
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