LISTA N. 3 – SAN GAVINO AL CENTRO
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di Gian Luigi Pittau
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Come rilanciare il commercio in via Roma ormai deserta e nelle strade adiacenti?
«Il rilancio del commercio passa per una migliore accessibilità, con parcheggi adeguati (a pagamento, disco orario e gratuiti) e aree ben illuminate. Il Centro Commerciale Naturale (CCN) è un efficace strumento per questo scopo, e l’amministrazione deve supportarlo attivamente in tutte le iniziative».
La zona vecchia stazione è da anni in uno stato di abbandono. Cosa fare nell’immediato futuro per il rilancio di questa parte del paese?
«Nel prossimo futuro riqualificheremo Piazza Battisti e realizzeremo l’area sosta camper a Piazza Montevecchio. Successivamente sistemeremo l’area dell’ufficio di collocamento e del museo delle due fonderie. Avvieremo anche le procedure per l’acquisizione definitiva della ex stazione e del suo tracciato, rendendoli accessibili a tutti».
Quali sono le proposte concrete per il paese?
«La viabilità necessita di una bitumazione capillare per strade sicure, con dissuasori, attraversamenti pedonali rialzati e segnaletica rinnovata. Il piano del verde deve essere attuato per la manutenzione delle alberature e delle aree verdi, sostituendo gli alberi dannosi con specie più adatte. Il Servizio sociale deve identificare e affrontare il disagio sommerso con iniziative di prevenzione e coinvolgimento, promuovendo l’inclusione attiva dei cittadini. Particolare attenzione deve essere riservata ai giovani, una risorse attuale ma anche un investimento essenziale per una comunità “accogliente e attiva”».
Come creare occasioni di lavoro? Che fine farà la fonderia?
«Siamo certi che le opportunità di lavoro possano derivare anche dalle iniziative dell’amministrazione comunale, come la valorizzazione dello zafferano, la gestione delle terre civiche e i laboratori degli antichi mestieri, creando nuove prospettive occupazionali. La chiusura della Fonderia resta un “mistero” nonostante l’azienda fosse in attivo con alta qualità e professionalità. Esistono le condizioni per una lenta riconversione a tutela dell’occupazione. Il nostro territorio ha un credito verso l’industrializzazione. Speriamo in una lungimiranza imprenditoriale che valorizzi il capitale umano oltre il profitto».
Lavori fermi sul rio Pardu, ponti pericolanti nonostante i finanziamenti. Cosa c’è da fare nell’immediato?
«L’iter dei lavori è stato stravolto in entrambi i casi, principalmente a causa di finanziamenti risultati insufficienti e di un adeguamento dei prezzi post Covid. Nei Lavori Pubblici è particolarmente evidente che questa criticità è amplificata dalla complessità dell’opera e dal tempo che intercorre dalla progettazione alla realizzazione. Procedere per stralci funzionali è stata la soluzione adottata in attesa dei finanziamenti aggiuntivi necessari per completare le opere. Nonostante i rallentamenti, i lavori stanno comunque andando avanti come anche l’ampliamento del cimitero».
Quali sono le caratteristiche e i punti di forza della lista? Perché i cittadini dovrebbero votarvi?
«Tutti i candidati della lista “San Gavino al Centro” sono coinvolti nel tessuto sociale ed economico locale. Possiedono competenze e sensibilità complementari, oltre a valori e determinazione che li spingono a impegnarsi personalmente per la comunità in cui credono e hanno investito. È una squadra ben assortita che unisce esperienza amministrativa e volontà di essere interpreti di un necessario cambiamento».
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