Con una delibera di giunta, il comune di Lunamatrona non ha aderito all’apertura della struttura sanitaria in località Gruxi Marmuri da utilizzare come ricovero per soggetti con patologie psichiatriche, provenienti da strutture manicomiali o ex Opg (ospedali psichiatrici giudiziari). Il sindaco Italo Carruciu spiega: «Si tratta di una struttura di proprietà dell’Asl 6 di Sanluri di destinazione “Casa Protetta”, ma si trova in una nuova lottizzazione che confina con case di civile abitazione e il rischio per i residenti della zona è troppo alto. Stiamo parlando di persone con disturbi psichiatrici, molti dei quali hanno commesso anche reati penali gravi, e non ci sono garanzie sulla sicurezza dei cittadini che amministro». Frutto di una valutazione sui rischi e benefici derivanti dall’apertura ospedaliera, la delibera risponde in modo ufficiale alle comunicazioni verbali presentate negli incontri tra la Giunta e lo staff dirigenziale dell’assessorato regionale dell’Igiene e Sanità e in un’assemblea con la popolazione e i dirigenti dell’Asl, che avevano prospettato il progetto. «È stata una decisione sofferta ma ben ponderata – aggiunge il sindaco. – Può darsi che avrebbe creato posti di lavoro come pensano alcuni, ma per pochi qualificati e non del paese. E se mettiamo rischi e benefici su una bilancia, i rischi valutati con attenzione sono di gran lunga superiori. Non è il contesto giusto per una struttura del genere, che potrebbe destabilizzare il paese». In alternativa, l’amministrazione comunale si è già fatta portavoce di altri due progetti per utilizzare la struttura sanitaria a beneficio del territorio.
Marisa Putzolu
RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungi Commento