di Gian Paolo Pusceddu
Si vota in quattordici comuni del Medio Campidano: Arbus, Barumini, Gesturi, Gonnosfanadiga, Guspini, Lunamatrona, Pabillonis, Sanluri, Segariu, Siddi, Tuili, Ussaramanna, Villanovaforru, Villanovafranca. La campagna elettorale è ormai di fatto conclusa. E domenica 31 si vota. In questi giorni abbiamo assistito ad una campagna elettorale identica a quella precedente e a quelle precedenti ancora. Le nostre case invase da santini, da programmi, da promesse, da messaggi di chi si danna l’anima per vincere alle urne, di poche cose fatte e di molte da fare. Di schieramenti improvvisati all’ultima ora con la presunzione di essere il nuovo che avanza. I soli capaci ad interpretare le questioni locali, anche senza avere una visione approfondita delle problematiche specifiche. E noi, pazienti, ad ascoltare tutti: amici, parenti, conoscenti, «sconosciuti» che, guarda caso, si ricordano di te. Che esisti, che la tua mano di aiuto serve, che sei un numero, uno in più che, sommato agli altri, conta. Peccato che conti solo prima delle urne. Il giorno dopo, punto e a capo: ritorni signor nessuno.
Allora? A noi elettori pazienti non rimane che guardare con mente, cuore e occhi aperti, e con grande attenzione tutte le liste per non sbagliare il segno, per scegliere uomini e donne che sono più vicini a noi, che hanno capacità, professionalità, tempo da dedicare alla cosa pubblica, voglia di fare, senza nulla avere in cambio.
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