di Manuela Corona
Diciassette siti archeologici, cinque epoche storiche, trentaquattro percorsi virtuali. Sono solo alcuni numeri che vanno a formare una delle nuove postazioni multimediali interattive dislocate in tutto il territorio isolano e che la Regione Sardegna ha deciso di installare anche nel museo Villa Abbas di Sardara, nell’ambito del progetto “Patrimonio culturale Sardegna Virtual Archaeology“, che ha visto la sinergia tra Regione, Unione Europea e Stato e che si inserisce nel più ampio contesto del progetto “La Sardegna cresce con l’Europa”.
L’installazione è avvenuta a inizio maggio e già ha visto diversi turisti avvicendarsi nel suo utilizzo: «Il primo è stato un turista olandese, che pareva già sapesse dove mettere le mani», dicono Maurizio e Nicolò, che fanno parte della cooperativa Villa Abbas che gestisce sia il museo sia il sito archeologico di Santa Anastasìa.
La nuova postazione va ad aggiungersi a una già presente, con la differenza che con questo nuovo strumento il fruitore potrà accedere alla ricostruzione di diciassette ripristini virtuali tridimensionali, come quella del castello di Monreale o dell’area archeologica di Tharros, e poi chiese, domus de janas e tombe dei giganti, siti che ripercorrono la storia della Sardegna dal periodo pre-nuragico all’età moderna: «Grazie a questo progetto innovativo si potranno visionare molti siti che diversamente sarebbero inaccessibili – spiega Nicolò – ed è stato pensato sia per gli adulti che per i bambini».
Oltre alle ricostruzioni sono stati infatti inseriti anche giochi interattivi, il tutto coronato da riprese aeree e panorami virtuali, con tanto di ricostruzione degli ambienti e di elementi di vita reale, così come dovevano essere in origine.
Ha seguito il progetto Nicola Casti, consigliere con delega alla cultura: «L’installazione di questa postazione va ad arricchire il nostro patrimonio, diversificando l’offerta. Sardara è stata scelta, e questo la mette in risalto rispetto ad altri paesi del territorio. Auspichiamo che venga fruita il più possibile».
Novità al museo Villa Abbas: è arrivata una postazione interattiva

Aggiungi Commento