Sono in corso d’opera gli interventi migliorativi che il parroco don Stefano Mallocci sta facendo apportare per i suoi parrocchiani e non solo: i lavori all’oratorio San Tarcisio, di Via Umberto, a Sardara riguardano la ristrutturazione dei locali adibiti a mensa della Caritas, poiché si è reso necessario un rifacimento degli spazi utilizzati in modo da aumentarne la fruibilità e, soprattutto, per renderli a norma. Ciò sarà possibile grazie ad un contributo di 11.000 euro proveniente dalle donazioni dell’otto per mille, che don Stefano ha ottenuto dopo aver presentato il progetto all’economo diocesano. L’importo verrà utilizzato per l’acquisto degli arredi e di una cucina professionale da ristorante, dotata di tutta l’attrezzatura necessaria, nonché per i lavori di muratura e per mettere a norma l’impianto elettrico, idraulico e del gas, lavori affidati ad una ditta di fiducia. L’inaugurazione avverrà a breve, probabilmente nell’arco di un mese e mezzo, poiché entro maggio i costi sostenuti dovranno essere rendicontati alla curia.
“Già da diversi anni – racconta don Stefano – organizziamo una domenica al mese, di solito l’ultima, quello che chiamiamo il ‘pranzo dell’amicizia’, sia per i bisognosi che per le persone sole, perlopiù uomini che vivono da soli, con un’età che va dai 45 anni in su.Abbiamo optato per farlo di domenica per vivere e condividere uno spazio comune tutti insiemee lo chiamiamo così perché non vogliamo che coloro che chiedono aiuto si sentano in imbarazzo nel riceverlo, cosa che tutt’oggi ancora succede”.
La mensa si comporrà sempre di due sale: la cucina per la preparazione del cibo e quella per la consumazione dei pasti, dove trovano posto circa trenta persone che usufruiscono di un pranzo completo, dall’antipasto, al dolce, al caffè. “Il cibo arriva da diverse fonti, o da donazioni di privati, o da fondi della Caritas, oppure sono gli stessi volontari a portarlo da casa”, prosegue.
Don Stefano è sempre presente come punto di riferimento, insieme ad una decina di volontari che si occupano di cucinare e di portare le pietanze in tavola, prima di sedersi anche loro e consumare con gli altri il loro pranzo dell’amicizia.
Manuela Corona
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